REPOWER

Difficoltà di stima

7) Difficoltà di stima

Previsioni e fonti

Il management effettua stime e previsioni in conformità con i principi contabili IFRS, che hanno effetto su valori patrimoniali, passività, ricavi e costi dei valori rilevati e sulla loro esposizione nel bilancio. Le stime e le previsioni sono decise sulla base delle risultanze del passato e di vari fattori presenti al momento della redazione del bilancio e che vengono posti a base della messa a bilancio di valori patrimoniali e passività la cui valutazione non è direttamente presente o lo è per fonti diverse. I valori effettivi possono divergere da quelli valutati. Le stime e le previsioni sono verificate periodicamente. Le modifiche delle stime si rendono necessarie qualora le circostanze sulle quali le previsioni si basano subissero o abbiano subito cambiamenti. Esse vengono rilevate nel corrispondente periodo. Qui di seguito vengono esposte le principali stime e previsioni relative ai valori patrimoniali e alle passività contabilizzati, che potrebbero rendere necessarie rettifiche significative.

Immobilizzazioni materiali

Al 31 dicembre 2013 le immobilizzazioni materiali del Gruppo Repower ammontavano a un valore contabile complessivo di 918 milioni di franchi (nota 7). Tali valori sono analizzati almeno una volta all'anno al fine di individuare eventuali indicatori di perdita di valore. Nel caso esista un'indicazione di svalutazione si procede alla stima del loro valore recuperabile e se necessario alla svalutazione secondo le prescrizioni dello IAS 36. Le stime sulla vita utile e sul valore residuo delle immobilizzazioni materiali sono riviste ogni anno ed eventualmente adeguate sulla base degli sviluppi tecnologici ed economici intervenuti. Le modifiche di leggi e ordinanze, in particolare nel campo dell'ambiente e dell'energia, possono modificare sensibilmente la durata della vita utile e quindi degli ammortamenti o delle rettifiche di valore di parti di impianti.

Reti

Il 1° gennaio 2008 in Svizzera sono entrate in vigore sia la nuova Legge sull'approvvigionamento elettrico (LAEI) che la relativa Ordinanza sull'approvvigionamento elettrico (OAEl). La prima prevede il passaggio, entro il 1° gennaio 2013, di tutte le reti ad alta e ad altissima tensione (220/380 kV) al gestore nazionale delle reti di trasmissione Swissgrid. Nell'esercizio in esame le reti di questo tipo e di proprietà di Repower AG sono state interamente trasferite a Repower Transportnetz AG. Il 3 gennaio 2013 Repower Transportnetz AG è stata assorbita dalla società di rete nazionale. Il valore provvisorio della cessione si basa sulle tariffe 2012 di ElCom, sui valori delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2012, sui risultati della post closing due diligence e sul bilancio al 31 dicembre 2012. Questo valore di cessione della società ammonta a 73,5 milioni di franchi (nota 26). I valori definitivi delle reti di trasmissione trasferite vengono calcolati tenendo conto del principio della parità di trattamento di tutti i vecchi proprietari in base all'adeguamento della valutazione 2. Il presupposto a tal fine è la presenza di tutte le delibere definitive sulle procedure tariffarie ancora in sospeso del periodo dal 2009 al 2012 e della procedura attualmente prorogata delle differenze di copertura 2011 e 2012. Il Tribunale federale nella sua sentenza dell'11 novembre 2013 riguardante la «Transazione rete di trasmissione / valore determinante» ha approvato i reclami di numerosi ex-proprietari di reti di trasmissione in particolare contro il metodo di valutazione applicato per stabilire il valore determinante per la cessione. La ElCom deve verificare pertanto la procedura di valutazione da applicare e stabilire nuovamente il valore determinante della rete di trasmissione svizzera. Il valore di trasferimento finale può risultare sensibilmente diverso dal valore di trasferimento provvisorio. Il management ritiene che il valore di trasferimento definitivo non sarà inferiore a quello attualmente previsto nel bilancio consolidato.

Per quanto riguarda le reti di distribuzione sussiste un'incertezza normativa, dato che non si sono ancora conclusi i procedimenti ElCom, che comportano incertezze nelle stime dei valori degli impianti e dei ricavi futuri ottenibili. Allo stato attuale non è possibile quantificare possibili influenze negative.

Crediti e debiti con i gestori di rete

La valutazione dei crediti commerciali per un importo di 455 milioni di franchi (2012: 456 milioni di franchi) avviene tramite svalutazioni singole o forfetarie sulle posizioni non rettificate singolarmente in virtù della loro struttura delle scadenze e sulla base delle esperienze storiche. L'effettiva perdita di crediti commerciali verso terzi può discostarsi da tale stima.

In alcuni paesi i gestori di rete nazionali procedono a fatturazioni, rimborsi o disposizioni regolatorie che possono avere un intervallo superiore a un anno rispetto alla data effettiva in cui è avvenuta la prestazione. In questi casi si è proceduto a stime per quanto possibile. Fatturazioni, rimborsi o disposizioni regolatorie possono avere influssi a Conto economico diversi da quelli stimati, che vengono rilevati a Conto economico nell'esercizio successivo.

Accantonamenti

Per quanto riguarda la definizione dell'entità degli accantonamenti ci si basa su ipotesi considerate ragionevoli in merito agli importi e al periodo di eventuali flussi monetari.

Obblighi previdenziali

La maggioranza dei dipendenti del Gruppo Repower è assicurata presso la CPE Cassa Pensione Energia. I conteggi delle attività e delle passività nei confronti di tale ente si basano su ipotesi statistiche e attuariali. Gli obblighi previdenziali, che al 31 dicembre 2013 ammontavano a circa 27 milioni di franchi (2012: 41 milioni di franchi), dipendono dalle previsioni come tasso di sconto, futuri aumenti retributivi e salariali e aumenti attesi delle prestazioni di rendita. Gli attuari indipendenti stabiliscono inoltre fattori come la probabilità di uscita e l'aspettativa di vita degli assicurati. Le previsioni dei calcoli attuariali possono discostarsi in modo sostanziale dai risultati effettivi in seguito a variazioni delle condizioni del mercato e del contesto economico, quote di uscite superiori o inferiori, durata della vita degli assicurati più lunga o più breve e in seguito a fattori diversamente stimati.

Progetti

Repower effettua investimenti in vari progetti seguendo regole chiaramente definite. Tali progetti si trovano in fasi diverse di sviluppo e quanto più tale fase si trova in uno stadio iniziale del progetto, tanto più difficile diventa stimarne la realizzazione effettiva. La fattibilità dei progetti e della successiva gestione remunerazione o l'eventuale vendita dipendono da diversi fattori, tra cui il quadro normativo generale e la futura evoluzione del mercato. Di conseguenza, l'importo evidenziato alla data di riferimento del bilancio degli impianti in costruzione e l'importo delle società a destinazione specifica con partecipazione di Repower e iscritte a bilancio secondo il metodo del patrimonio netto possono differire dal valore futuro realizzabile. Nell'esercizio in esame si è svolto un controllo relativo alla redditività di tutti i progetti. A causa della difficile situazione a livello di politica energetica si sono rese necessarie numerose svalutazioni (nota 7).