Occhi, orecchie, naso, bocca e mani: con questi cinque organi di senso l’uomo crea un collegamento tra mondo circostante e cervello. Gli organi di senso percepiscono gli stimoli provenienti dall’esterno o dall’interno tramite i ricettori, che li trasmettono al sistema nervoso centrale. Qui si analizzano e si trasformano le informazioni. Gli impulsi nervosi vengono poi diretti ai muscoli. Gli organi di senso sono la premessa e il punto di partenza per l’interazione dell’uomo con il mondo che lo circonda.
Vista, udito, olfatto, gusto e tatto: per le illustrazioni del Rapporto di gestione 2011 abbiamo voluto dare risalto all'uomo e ai suoi cinque sensi. Perché sia che si tratti della nascita di un nuovo progetto, di colloqui con i clienti o di attività manuali per la manutenzione delle nostre infrastrutture, i dipendenti di Repower mettono in campo i loro sensi per ottenere risultati molto convincenti. Analizzano il territorio, osservano il mercato, ascoltano i desideri della clientela e agiscono di conseguenza. Nel loro lavoro i nostri dipendenti sono attenti e aperti. In Repower i cinque sensi sono utilizzati sapientemente all'inizio di ogni idea e rendono possibili i buoni risultati del nostro Gruppo.
Repower opera lungo l'intera catena di creazione del valore, dalla produzione al trading, passando per vendita e distribuzione. Questo modello di business si rispecchia anche nelle immagini del nostro Rapporto di gestione. Le immagini panoramiche illustrano la nostra volontà di avere una visione completa delle cose e la nostra apertura verso il mondo. È anche per questo che l'uomo sulla copertina – riferimento agli studi anatomici di Leonardo da Vinci - si gira su se stesso, per avere più punti di vista: una percezione a 360°.
Repower ascolta molto attentamente le esigenze dei clienti e dei suoi interlocutori. Lo si nota anche nel nostro call center di Milano, dove i nostri dipendenti rispondono alle più svariate richieste.
Repower ascolta molto attentamente le esigenze dei clienti e dei suoi interlocutori. Lo si nota anche nel nostro call center di Milano, dove i nostri dipendenti rispondono alle più svariate richieste.
Chi vuol parlare una lingua comune, deve prima saper ascoltare. I nostri dipendenti curano quotidianamente il dialogo e lo scambio di informazioni, superando frontiere linguistiche e nazionali.
Anche durante lo sviluppo e la realizzazione dei suoi progetti, Repower non perde mai di vista gli aspetti ambientali. Il team di progetto valuta in loco le condizioni del territorio attorno al Lago Bianco.
Per i colleghi del trading di Repower avere un buon fiuto significa utilizzare al meglio le conoscenze del mercato accumulate grazie ad analisi ed esperienza per concludere operazioni di successo al momento giusto.
Grazie ad un’attenta osservazione del mercato i nostri colleghi della vendita sviluppano la sensibilità necessaria per riconoscere le esigenze attuali e future del cliente. Così sviluppano offerte vantaggiose per entrambe le parti.
Chi vuole arrivare in alto deve certo avere una buona dote di determinazione, ma deve anche avere molto tatto. Ai nostri dipendenti dei servizi tecnici, per esempio, richiediamo una presa forte e precisione.
Un lavoro accurato porta a buoni risultati. Un approvvigionamento energetico affidabile ne è un esempio: così anche gli ospiti di questo rifugio di montagna non devono muoversi al buio.
Ogni Paese in cui Repower opera ha la propria cultura e un gusto proprio. I nostri dipendenti hanno l’opportunità di assaporare queste particolarità - come il pane fresco preparato in una panetteria della Germania - e di farne tesoro per il proprio lavoro.
Mentre fuori inizia ad albeggiare, in panetteria si lavora a pieno ritmo. L’elettricità usata per illuminare e per riscaldare i forni è fornita da Repower.