REPOWER

Principi di consolidamento

Principi di consolidamento

Principi

Il presente bilancio consolidato è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards - IFRS), pubblicati dall'International Accounting Standards Board (IASB). Il bilancio presenta un quadro fedele della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale del Gruppo Repower. Per la chiusura consolidata sono applicati tutti gli standard e le interpretazioni in vigore. Il bilancio consolidato è inoltre conforme alle normative previste dalla legislazione svizzera.

Il bilancio consolidato è redatto in franchi svizzeri (CHF). Ad eccezione di alcune voci segnalate, tutti i valori sono arrotondati in migliaia di franchi.

Il bilancio consolidato viene sostanzialmente redatto in base ai valori storici. Fanno eccezione, tra le altre, le attività e passività possedute per la vendita, le rimanenze nonché i titoli e altri strumenti finanziari, per i quali gli IFRS richiedono altri metodi di valutazione, illustrati nei principi contabili descritti di seguito.

Principi contabili e criteri di valutazione nuovi o rivisti

I criteri applicati per la stesura del bilancio e per le valutazioni corrispondono ai principi utilizzati l'anno precedente. Per la stesura del bilancio consolidato sono stati applicati tutti gli standard e le interpretazioni vigenti alla data di chiusura del bilancio. Gli standard e le interpretazioni nuovi e rivisti, entrati in vigore il 1° gennaio 2012, non presentano conseguenze significative sul bilancio consolidato del Gruppo Repower.

Repower sta attualmente analizzando e valutando le conseguenze delle regole e delle interpretazioni nuove e riviste qui di seguito elencate, la cui applicazione al bilancio consolidato del Gruppo Repower non è ancora tassativa. L'implementazione in seno al Gruppo Repower avverrà al più tardi entro la data indicata tra parentesi.

IAS/IFRS Sviluppi annuali ciclo 2009 - 2011

(per esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

IAS 1 Esposizione nel bilancio dell'OCI - componenti nel bilancio d'esercizio (per gli esercizi successivi al 1° luglio 2012)

IAS 19 Prestazioni per i dipendenti: integrazioni nell'ambito della registrazione e dell'esposizione di piani previdenziali a benefici definiti (per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

IAS 32 Integrazioni relative al saldo di strumenti finanziari (per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2014)

IFRS 7 Integrazioni alle note di commento relative al saldo di strumenti finanziari (per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

IFRS 9 Strumenti finanziari (2010) nonché prima data di applicazione tassativa e dati relativi alla transizione (2011) (per esercizi successivi al 1° gennaio 2015)

IFRS 10 Bilanci consolidati (per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

IFRS 11 Accordi gestiti centralmente (per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

IFRS 12 Dati relativi a partecipazioni in altre imprese (per esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

Modifiche di IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12 - Norme transitorie (per esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

Modifiche di IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 27 - Società d'investimento (per esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

IFRS 13 Calcolo del fair value (per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2013)

Lo IAS 1 richiederà in futuro una separazione delle voci al capitolo «Totale altri utili / perdite complessivi (OCI)» tra riciclabili e non riciclabili. È stata eseguita un'analisi relativa ai nuovi requisiti secondo cui occorrerà adattare la relazione a tali nuovi requisiti. Lo standard IAS 1 troverà la prima applicazione negli esercizi che iniziano il 1° luglio 2012 o successivamente. Per Repower questa nuova disposizione si applicherà per la prima volta nella relazione semestrale 2013. L'applicazione sarà retroattiva.

Repower applica lo standard IAS 19 «Prestazioni per i dipendenti» modificato e pubblicato in giugno 2011 per l'esercizio che inizia il 1° gennaio 2013. L'applicazione del metodo del corridoio ha finora ampiamente consentito di non prendere in considerazione nel bilancio gli utili e le perdite attuariali. Tali utili e perdite risultano dall'adeguamento di parametri attuariali (p.es. tasso di sconto, variazioni del valore delle attività a servizio del piano finanziate da terzi, età di pensionamento, aspettative di vita, variazioni di reddito e trend pensionistici). In futuro gli utili e le perdite attuariali verranno registrati per competenza nel patrimonio netto al loro insorgere. La contabilizzazione delle perdite comporta un aumento delle passività. Nei periodi futuri si dovrà prevedere una maggiore volatilità del capitale proprio. Il tasso d'interesse applicabile alla remunerazione dell'attività a servizio del piano coincide con il tasso di sconto degli obblighi previdenziali. La componente del tasso d'interesse netto così calcolata viene attribuita al risultato finanziario di Repower. La differenza con il rendimento effettivo del patrimonio pensionistico viene attribuito al patrimonio netto tramite la componente della rideterminazione del valore. La direttiva modificata verrà applicata retroattivamente. I dati relativi all'esercizio dovranno essere aggiornati (restatement). Nel calcolo secondo lo IAS 19 modificato, il passivo previdenziale che ammontava a 7,6 milioni di franchi al 31.12.2011 aumenterà a 45 milioni di franchi al 1.1.2012. Di conseguenza il patrimonio netto si ridurrà di 37,5 milioni di franchi. Per contro, questo aumento della passività provocherà un incremento dei crediti d'imposta differiti, che compenseranno parzialmente l'effetto negativo sul patrimonio netto. Con l'applicazione retroattiva dello IAS 19 modificato nell'esercizio 2013 per l'esercizio 2012, il risultato operativo dell'esercizio 2012 migliorerà di 1,6 milioni di franchi, mentre il risultato finanziario si ridurrà di 1,1 milioni di franchi. L'utile consolidato ante imposte del 2012 aumenterà pertanto complessivamente di 0,5 milioni di franchi.

Le modifiche dello IAS 32 non comportano modifiche sostanziali al bilancio del Gruppo Repower. Anche in futuro sarà possibile liquidare gli strumenti finanziari solo se in quel preciso momento sussiste un diritto giuridico a compensare tra loro gli importi contabilizzati e si prevede di effettuare la compensazione su base netta oppure azzerando contemporaneamente la corrispondente passività con la realizzazione dell'attività in questione. In seguito a una precisazione, la liquidazione è ammessa solo se alla chiusura del bilancio non esistono ulteriori condizioni per una liquidazione. Ciò riguarda in generale i diritti di liquidazione. Nel caso dei diritti di liquidazione condizionati, la liquidazione è possibile solo se tali diritti sono soddisfatti alla data di chiusura del bilancio. Il bilancio consolidato 2012 del Gruppo Repower contiene sia le disposizioni aggiornate dello IAS 32 che la precisazione da applicare per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2014 e successivi. L'applicazione sarà retroattiva.

Le modifiche dell'IFRS 7 prevedono nuovi obblighi di pubblicazione, e in particolare un'armonizzazione tra l'importo lordo e netto delle voci liquidate. Questa modifica si può applicare per la prima volta per gli esercizi che iniziano il 1° luglio 2013 o successivi. L'applicazione anticipata è consentita, ma Repower vi rinuncia. L'applicazione sarà retroattiva.

Il principio di base dello IFRS 10 (invariato) si ispira alla norma secondo cui la società madre è tenuta alla stesura di un bilancio consolidato se controlla almeno un'altra impresa. Il principio secondo cui un bilancio consolidato rappresenta la società madre e le sue controllate come un'unica società e le procedure di consolidamento da applicare restano invariati. L'IFRS 10 modifica la definizione di «controllo». Viene esercitato il controllo allorquando un'impresa eserciti il potere decisionale sui processi e sulle attività rilevanti dell'altra impresa, sia esposta ai rendimenti variabili ed esista un collegamento tra il potere decisionale e tali rendimenti. Dall'analisi del nuovo standard è risultato che non vi saranno conseguenze sostanziali nel bilancio consolidato del Gruppo Repower. Questo standard si può applicare per la prima volta a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2013 o successivi. L'applicazione anticipata è consentita, ma Repower vi rinuncia. L'applicazione sarà retroattiva.

Il nuovo standard IFRS 11 «Accordi di controllo congiunto» ha comportato una modifica delle norme contabili che riguardano gli accordi di controllo congiunto. Lo standard distingue tra attività a controllo congiunto (joint operation) e imprese a controllo congiunto (joint venture). Nelle attività a controllo congiunto le parti che esercitano la gestione congiunta hanno diritto ai beni patrimoniali e un obbligo verso le passività derivanti da tale accordo. In questi accordi vengono registrati pro quota beni patrimoniali, debiti, ricavi e costi. Nelle imprese a controllo congiunto le parti che esercitano il controllo congiunto hanno diritto ai beni patrimoniali derivanti da tale accordo. Queste imprese vengono iscritte a bilancio secondo il metodo del patrimonio netto a norma dello IAS 28. L'attività gestita centralmente presuppone la presenza di un controllo concordato contrattualmente. Oltre all'accordo esplicito del controllo congiunto, il controllo può anche essere implicito, ossia risultare indirettamente dal rapporto di partecipazione societario. Con l'introduzione di questo nuovo standard, Repower ha nuovamente analizzato e verificato gli accordi con le imprese a controllo congiunto. Non sussiste un controllo congiunto concordato contrattualmente da Repower su attività sostanziali delle imprese a controllo congiunto AKEB Aktiengesellschaft für Kernenergie-Beteiligungen e Officine Idroelettriche del Reno posteriore SA. Su queste società Repower esercita un controllo sostanziale e continua a iscriverle a bilancio in base al metodo del patrimonio netto. Grischelectra AG viene gestita insieme al Cantone dei Grigioni. Repower realizza tutti i diritti di opzione di Grischelectra e classifica questo accordo di controllo congiunto come attività a controllo congiunto. Di conseguenza, al posto dell'iscrizione a bilancio secondo il metodo del patrimonio netto, vengono iscritti i beni patrimoniali, i debiti, i ricavi e le spese della società. Ciò non ha alcun effetto sostanziale sul patrimonio e sui debiti nonché sulle spese e sui ricavi del bilancio consolidato del Gruppo Repower. Questo standard si può applicare per la prima volta a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2013 o successivi. L'applicazione anticipata è consentita, ma Repower vi rinuncia. L'applicazione sarà retroattiva.

Lo standard IFRS 12 raggruppa gli obblighi di fornire informazioni relativamente a partecipazioni in altre imprese di diversi standard e al contempo indica ulteriori requisiti da soddisfare. L'obiettivo dello standard IFRS 12 è di rilevare il tipo e la valutazione di rischi su quote in un'impresa partecipata e indicare eventuali effetti sul bilancio, sulla performance e sul cash-flow. Tra i nuovi requisiti figura l'informativa sulle ipotesi sostanziali adottate qualora l'impresa eserciti un controllo, un controllo congiunto o un'influenza notevole sull'unità partecipata. Vanno fornite anche informazioni in merito al tipo di accordi congiunti nel caso in cui tali accordi siano stati strutturati in uno strumento separato. Una parte delle informazioni obbligatorie viene già illustrata nel presente bilancio d'esercizio consolidato. Ulteriori nuove informazioni da pubblicare contengono dati separati in merito a cash-flow, dividendi, voci dello stato patrimoniale e del conto economico di società controllate con quote di maggioranza sostanziali nonché informazioni dettagliate su società collegate e imprese a controllo congiunto. Le uniche conseguenze per Repower risiedono nell'ampliare le informazioni da inserire nell'allegato. Questa modifica si può applicare per la prima volta per gli esercizi che iniziano il 1° luglio 2013 o successivi. L'applicazione anticipata è consentita, ma Repower vi rinuncia. L'applicazione sarà retroattiva.

Lo standard IFRS 13 definisce il fair value, fornisce linee guida sulla sua definizione e indica i requisiti sulla normativa per il fair value. Questo standard rappresenta l'unica metodologia per la determinazione di ogni fair value che venga richiesto da un altro standard, qualora lo standard IFRS 13 sia applicabile a tale altro standard. Lo standard IFRS 13 si applica anche ad attività e passività finanziarie e non finanziarie. È stata eseguita un'analisi per tutte le voci finanziarie e non finanziarie che Repower valuta al fair value, verificando anche se Repower debba eseguire da subito la valutazione in base a un exit price e se la nuova definizione del fair value richieda eventuali modifiche nei processi di valutazione. Dall'analisi è risultato che il nuovo standard IFRS 13, con l'eccezione dell'aggiunta delle note nell'allegato, non avrà conseguenze rilevanti sul bilancio consolidato del Gruppo Repower. Questo standard si può applicare per la prima volta a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2013 o successivi. L'applicazione anticipata è consentita, ma Repower vi rinuncia. L'applicazione vale per il futuro.

Per alcuni standard e interpretazioni, tra cui lo standard IFRS 9 Strumenti finanziari, gli effetti sul bilancio consolidato non sono ancora quantificabili con sufficiente affidabilità. Attualmente il Gruppo Repower sta analizzando tali standard e interpretazioni e al momento prevede modifiche nella contabilizzazione di determinati ambiti.

Perimetro di consolidamento

Il bilancio consolidato comprende Repower AG e tutte le società svizzere e straniere nelle quali Repower esercita il controllo operativo e finanziario. Tali società, definite come società affiliate o controllate, sono consolidate integralmente. L'esercizio contabile di queste società termina il 31 dicembre.

Le partecipazioni in società collegate sono consolidate secondo il metodo del patrimonio netto. Per partecipazioni in società collegate si intendono quelle nelle quali il Gruppo non ha il potere di determinare le politiche finanziarie o operative ma ha un'influenza notevole. Sono consolidate secondo il metodo del patrimonio netto anche le imprese a controllo congiunto (joint venture), ossia quelle nelle quali il Gruppo Repower esercita un controllo congiunto con altre entità.

Procedure di consolidamento

Le società consolidate con il metodo integrale sono rilevate nel bilancio consolidato rilevando linea per linea le attività, le passività, i ricavi e i costi. Le partecipazioni in società collegate e in imprese a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto, in misura proporzionale alla quota di pertinenza del Gruppo. Se queste società adottano principi contabili e di valutazione diversi da quelli del Gruppo Repower, per la chiusura dei conti si procede ad equi aggiustamenti contabili.

Le aggregazioni di imprese sono rilevate utilizzando il metodo dell'acquisto (purchase method) ove il costo di acquisto è messo a confronto con il fair value delle attività nette alla data di scambio. L'eventuale eccedenza positiva del costo di acquisto rispetto al fair value è contabilizzata come avviamento e sottoposta annualmente a un «impairment test» o, se negativa, rilevata a Conto economico come goodwill negativo. I valori di una società controllata cessano di essere consolidati integralmente dalla data in cui questa è venduta o non più controllata dal Gruppo Repower.

Relazioni interne

Tutte le relazioni intercompany (crediti e debiti, proventi e oneri) vengono eliminate, mentre sono messe in evidenza le quote di pertinenza di terzi per quanto riguarda il patrimonio netto e il risultato delle società consolidate. Gli utili intermedi realizzati su transazioni intercompany e giacenze sono eliminati con effetto sul risultato.

Per la fatturazione interna tra società del Gruppo valgono i prezzi concordati e fissati in base ai prezzi di mercato in vigore per le relative prestazioni. L'energia elettrica ritirata dalle imprese a controllo congiunto è venduta a Repower al prezzo di produzione in base ai contratti stipulati tra i partner e indipendentemente dai prezzi di mercato.

Conversione delle poste e delle situazioni contabili in valuta

Le voci del bilancio consolidato sono espresse in franchi svizzeri. Ogni società del Gruppo determina la propria valuta funzionale, utilizzata anche per la propria chiusura contabile. Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento. Le differenze di cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel Conto economico. Le poste non monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale e iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

La valuta funzionale delle principali società controllate straniere è l'euro. I bilanci di queste sono convertiti in franchi svizzeri applicando alle attività e passività il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio e alle voci di Conto economico i cambi medi dell'esercizio. Per la conversione euro/franco è stato applicato il tasso della data di riferimento di CHF/EUR 1,2080 (2011: 1,2156) e il cambio medio dell'esercizio, pari a CHF/EUR 1,2054 (2011: 1,2320). Le posizioni in altre valute sono ininfluenti e sono state convertite ai cambi della Banca Centrale Europea (BCE fixing). Le relative differenze di cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto ed esposte separatamente; le riserve accumulate sono riversate a Conto economico al momento della cessione della partecipazione.