7 Gestione dei rischi e del rischio finanziario

Principi

Il Gruppo Repower individua e gestisce i rischi con un approccio per la gestione dei rischi a livello di Gruppo. La funzione Enterprise Risk Management (ERM), il concetto delle tre linee di difesa contro i rischi, il processo di gestione dei rischi integrato e la cultura dei rischi implementata ne costituiscono gli strumenti. I rischi di Repower sono suddivisi in quattro categorie principali: rischi commerciali e strategici, rischi di mercato e credito, rischi di compliance e rischio di rendicontazione finanziaria.

Repower valuta costantemente i rischi aziendali per ogni settore. Le funzioni ERM e Controlling supportano questo processo con i loro giudizi indipendenti. Nella valutazione del rischio o in processi separati vengono identificati, valutati e migliorati i controlli per la gestione dei rischi..

Il sistema di controllo interno (SCI) viene utilizzato per i rischi della rendicontazione finanziaria. Lo SCI si pone anche l’obiettivo di una rendicontazione corretta, completa e affidabile. Repower verifica e aggiorna il sistema regolarmente.

Il Group Compliance Officer supporta Repower nella gestione dei rischi di compliance. Favorisce la conoscenza del codice di comportamento di Repower e sviluppa ulteriori attività secondo le disposizioni del Consiglio d’Amministrazione. Riferisce direttamente al CEO e al presidente del Consiglio d’Amministrazione.

Il Market & Credit Risk Manager verifica le attività di trading di Repower sulla base di un processo di gestione dei rischi di mercato e di credito. Il Risk Manager analizza continuamente i rischi di mercato e di credito che riferisce e discute nell’ambito di riunioni con i responsabili del trading di energia e del Risk Management Committee.

Le disposizioni del Consiglio d’Amministrazione e della Direzione vengono impartite mediante istruzioni, direttive e sistemi di limite. L’obiettivo è di garantire sempre un rapporto equilibrato tra rischi assunti, ricavi, investimenti e capitale di terzi. Il rispetto delle disposizioni per ogni categoria di rischio viene verificato periodicamente e documentato in un rapporto.

Come rischi sostanziali nell’ambito dell’attività operativa del Gruppo Repower nella presente relazione vengono illustrati i rischi di mercato e di controparte nonché i rischi di liquidità.

Rischio mercato

Nel quadro della sua attività commerciale, Repower è esposta principalmente al rischio di variazione dei prezzi dell’energia, dei tassi d’interesse e dei tassi di cambio.

Rischio prezzo energia

Le operazioni nell’ambito dell’energia sono finalizzate all’acquisto di energia e combustibili per la copertura fisica di obblighi di fornitura, alla vendita della produzione propria e all’ottimizzazione del portafoglio complessivo. Per il rischio legato ai prezzi delle commodity si distingue tra posizioni possedute sino alla scadenza (own use) e quelle a scopo di negoziazione (held for trading, HFT). I settori vendita e produzione svolgono le transazioni basandosi sul modello di mercato interno, che consente di ridurre i rischi nel trading. I rischi di prezzo dell’energia dovuti alla volatilità, alla variazione del livello e delle strutture di prezzo nonché alle mutevoli correlazioni sul mercato vengono limitati nel trading tramite modelli di limiti e monitorati attivamente nel trading dalla gestione dei rischi. Il Risk Management Committee (RMC) valuta ogni mese la situazione dei rischi nelle operazioni energetiche. Il Consiglio d’Amministrazione e la Direzione vengono informati sulla situazione con una relazione del RMC con cadenza trimestrale e in caso di eventi straordinari.

Rischio tasso di interesse

Il rischio relativo ai tassi di interesse si riferisce soprattutto alle passività non correnti fruttifere. Variazioni del livello dei tassi comportano un rischio di variazione dei tassi d’interesse nel caso in cui siano stati concordati tassi variabili e nel caso di contratti a tasso fisso in scadenza. In virtù degli investimenti a lungo termine per progetti particolarmente onerosi quali centrali e reti, Repower si finanzia essenzialmente a lungo termine e a scadenze scaglionate. Inoltre la situazione dei tassi d’interesse e le possibilità di copertura sono riesaminate periodicamente. Si utilizzano strumenti finanziari derivati – soprattutto interest rate swap – rilevati, a determinate condizioni, come strumenti di copertura (hedge accounting). Il rischio derivante dalle posizioni dell’attivo circolante a tasso d’interesse variabile, soprattutto nel caso di depositi a vista, è ridotto al minimo da un’attiva politica di tesoreria.

Rischio tasso di cambio

In seno al Gruppo Repower la vendita e l’acquisto di forniture e prestazioni avvengono prevalentemente in euro e in parte in franchi svizzeri. Le affiliate estere effettuano le loro transazioni quasi esclusivamente nella loro valuta funzionale. Queste transazioni non sono esposte a rischi di cambio. Tale rischio esiste invece per Repower AG e altre affiliate estere con valuta funzionale diversa dall’euro e in particolare per prestiti interni al Gruppo. Parte del rischio è eliminata tramite la fatturazione, stabilita a livello di contratto, di crediti e debiti in valuta estera. In alcuni casi per limitare i rischi del tasso di cambio si ricorre alla stipula di contratti a termine in divisa. Inoltre vengono effettuati rifinanziamenti selezionati in euro. Anche gli investimenti netti in società del Gruppo estere sono soggetti a variazioni del tasso di cambio. Tali impegni a lungo termine non sono comunque assicurati.

Rischio di controparte

Il rischio di controparte è costituito dal settlement risk e dal replacement risk.

Settlement Risk

Il settlement risk si verifica quando i clienti non sono in grado di onorare i propri impegni finanziari come concordato. Le attività della gestione dei rischi si basano su una costante verifica della solvibilità delle controparti e sulla gestione delle corrispondenti garanzie.

Replacement Risk

Il replacement risk si verifica quando con il default di una controparte la posizione può essere acquistata o liquidata sul mercato solo a condizioni più svantaggiose.

Il settlement risk e il replacement risk vengono presi in considerazione nella valutazione dell’esposizione al rischio e nel sistema dei limiti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità sussiste quando il Gruppo Repower non è più in grado di soddisfare gli impegni assunti o lo può fare solo a condizioni sfavorevoli. Repower controlla costantemente il rischio legato a possibili difficoltà di liquidità. Le previsioni dei flussi di cassa permettono inoltre di stimare l’evoluzione futura delle liquidità e di adottare tempestivamente provvedimenti atti a evitare una possibile sottocopertura o un eccesso di copertura.

Il rischio di liquidità si riferisce esclusivamente alle passività finanziarie. Per mostrare il rischio di liquidità effettivo di strumenti finanziari derivativi, nella seguente tabella nel paragrafo «Passività finanziarie derivati» vengono illustrati gli afflussi e i deflussi di liquidità derivanti da contratti con fair value negativi e positivi.

Alla chiusura del bilancio, Repower aveva passività finanziarie per i periodi di scadenza seguenti (gli importi corrispondono ai flussi di pagamento contrattuali e non scontati):

 

Valore contabile

Flussi di cassa

Fino 3 mesi

4-12 mesi

1-5 anni

> 5 anni

in migliaia di franchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Passività finanziarie derivati

12.053

 

 

 

 

 

Contratti a termine in divisa estera

–1.852

 

 

 

 

 

Entrate di cassa

 

2.159

854

1.305

-

-

Uscite di cassa

 

308

112

196

-

-

Operazioni di trading di energia

–5.831

 

 

 

 

 

Entrate di cassa

 

1.568.927

423.132

830.299

315.496

-

Uscite di cassa

 

1.526.399

398.649

820.274

307.476

-

Interest rate swaps

19.736

 

 

 

 

 

Entrate di cassa

 

-

-

-

-

-

Uscite di cassa

 

16.140

243

1.224

5.658

9.015

 

 

 

 

 

 

 

Passività finanziarie non derivati

668.124

 

 

 

 

 

Passività finanziarie non correnti

274.033

323.052

-

-

72.686

250.366

Passività finanziarie correnti

19.503

26.919

2.635

24.284

-

-

Altre passività correnti

362.721

362.721

358.918

3.803

-

-

Ratei e risconti passivi

11.867

11.867

8.900

2.967

-

-

 

Valore contabile

Flussi di cassa

Fino 3 mesi

4-12 mesi

1-5 anni

> 5 anni

in migliaia di franchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2015

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Passività finanziarie derivati

–5.314

 

 

 

 

 

Contratti a termine in divisa estera

1.581

 

 

 

 

 

Entrate di cassa

 

82

27

55

-

-

Uscite di cassa

 

1.663

913

750

-

-

Operazioni di trading di energia

–26.146

 

 

 

 

 

Entrate di cassa

 

1.587.560

409.328

872.921

305.311

-

Uscite di cassa

 

1.555.425

378.074

882.869

294.482

-

Interest rate swaps

19.251

 

 

 

 

 

Entrate di cassa

 

-

-

-

-

-

Uscite di cassa

 

19.958

234

1.370

6.414

11.940

 

 

 

 

 

 

 

Passività finanziarie non derivati

1.003.035

 

 

 

 

 

Passività finanziarie non correnti

414.237

527.488

-

-

103.325

424.163

Passività finanziarie correnti

202.900

220.778

1.926

218.852

-

-

Altre passività correnti

368.024

368.024

360.350

7.674

-

-

Ratei e risconti passivi

17.874

17.874

13.405

4.469

-

-

Nel bilancio sono iscritte le operazioni a termine su divise e gli swap su tassi d’interesse nelle voci «Passività finanziarie non correnti» e/o nelle «Passività finanziarie correnti».

I flussi monetari esposti degli interest rate swap dell’esercizio precedente sono stati corretti.

Tra i crediti commerciali figurano importi non soggetti a svalutazione e che giungono a scadenza come segue:

 

31.12.2016

31.12.2015

in migliaia di franchi

 

 

 

 

 

Scaduti da meno di 30 giorni

13.533

15.829

Scaduti da più di 31 e meno di 60 giorni

3.605

4.941

Scaduti da più di 61 e meno di 90 giorni

1.985

1.692

Scaduti da più di 91 e meno di 180 giorni

1.149

4.445

Scaduti da più di 181 e meno di 360 giorni

659

4.563

Scaduti da oltre 360 giorni

155

16.990

La somma dei crediti non svalutati, né giunti a scadenza, ammonta a 292.657 migliaia di franchi (2015: 304.202 migliaia di franchi). Per questi crediti non vi sono segnali che lascino intravedere la necessità di eseguire rettifiche di valore.

Lo stato delle rettifiche di valore ha seguito l’evoluzione seguente:

 

31.12.2016

31.12.2015

in migliaia di franchi

 

 

 

 

 

Saldo al 1° gennaio

31.014

25.911

Incrementi

23.640

14.700

Utilizzi

–8.319

–6.815

Rilasci

–2.272

–214

Riclassificazioni IFRS 5

-

–3

Differenze di conversione

–256

–2.565

Totale

43.807

31.014

 

 

 

Per le principali posizioni di dubbia esigibilità sono state definite rettifiche di valore specifiche sulla base di informazioni interne ed esterne sulla solvibilità. Le rettifiche di valore forfetarie sono invece calcolate in base allo stralcio di crediti storico e a informazioni attuali. Per i crediti sottoposti a rettifiche di valore non sussistono né garanzie né altri nuovi finanziamenti a garanzia.

Analisi di sensitività del rischio mercato

Alla chiusura del bilancio, Repower esegue un’analisi di sensitività per ogni categoria di rischio mercato e stabilisce le potenziali conseguenze sul risultato e sul patrimonio netto con vari scenari possibili. La portata delle conseguenze è poi valutata caso per caso. Le interdipendenze delle singole varianti di rischio non sono prese in considerazione. Per le singole categorie di rischio sono stati analizzati i seguenti scenari di rischio:

Rischio prezzo energia

Le posizioni possedute sino alla scadenza non vengono valutate al fair value e di conseguenza non si genera alcun effetto sul risultato netto dell’esercizio e sul patrimonio netto. Per quanto riguarda le posizioni possedute per negoziazione, per le posizioni aperte viene calcolato il Value at Risk (VaR) dei successivi 24 mesi con un intervallo di confidenza del 99 per cento della volatilità storica di 180 giorni delle corrispondenti variazioni del prezzo commerciale.

 

31.12.2016

31.12.2015

in migliaia di franchi

 

 

 

 

 

Elettricità, gas, CO2

11.126

7.288

Rischio tasso di interesse

Gli strumenti finanziari, per i quali è stata concordata una remunerazione e che vengono valutati al fair value, sono soggetti ad effetti di valutazione. Vengono descritti gli effetti degli swap su tassi d’interesse detenuti, che non rientrano nella direttiva di valutazione degli Hedge Accounting e delle passività finanziarie a tasso variabile. Nel 2016 e nel 2015 l’analisi è stata effettuata per tassi d’interesse superiori o inferiori di 50 punti base.

 

31.12.2016

31.12.2015

in migliaia di franchi

 

 

 

 

 

Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto di un tasso d’interesse superiore alle aspettative

4.461

4.907

Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto di un tasso d’interesse inferiore alle aspettative

–4.575

–4.586

Rischio tasso di cambio

Il rischio di cambio si riferisce soprattutto alle posizioni in euro per quanto riguarda crediti e debiti commerciali, crediti e debiti derivati risultanti da operazioni a termine su divise, flussi di cassa, prestiti interni, strumenti finanziari ancora aperti relativi al commercio di energia e passività finanziarie non correnti. Nell’anno in esame si è proceduto a un’analisi ogni qualvolta il corso dell’euro è risultato superiore o inferiore del 10 per cento rispetto ai valori riscontrati alla data di riferimento. Per l’esercizio in rassegna il tasso di cambio a questa data era pari a CHF/EUR 1,0739 (2015: CHF/EUR 1,0835).

 

31.12.2016

31.12.2015

 

Tasso di cambio EUR/CHF

Effetto

Tasso di cambio EUR/CHF

Effetto

in migliaia di franchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto di un tasso di cambio superiore

1,1813

28.539

1,1919

31.009

Effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto di un tasso di cambio inferiore

0,9665

–28.539

0,9752

–31.009