Bilancio di Repower AG, Brusio

Allegato al bilancio – Principi

Informazioni generali

La società è stata fondata nel 1904 con la denominazione Kraftwerke Brusio AG. Nel 2000 Kraftwerke Brusio AG (Poschiavo) si è fusa con AG Bündner Kraftwerke (Klosters) e Rhätische Werke für Elektrizität (Thusis) per formare Rätia Energie AG . Nel 2010 la società ha cambiato denominazione in Repower AG. La società ha per scopo la produzione, il trasporto, la distribuzione, il commercio e la vendita di energia elettrica nonché la fornitura di servizi ad essi legati direttamente o indirettamente.

Nell’esercizio 2015 Repower Schweiz AG, una società controllata al 100%, si è fusa con Repower AG.

A. Principi contabili

Il presente bilancio è stato redatto in base alle disposizioni della Legge svizzera, in particolare degli articoli inerenti la tenuta contabile commerciale e la rendicontazione (artt. da 957 a 962 CO).

Primo utilizzo del nuovo diritto contabile

Il bilancio 2015 è stato redatto per la prima volta in base alle disposizioni del nuovo diritto contabile svizzero (32° Titolo del Codice delle obbligazioni).

B. Criteri per la stesura del bilancio e le valutazioni

Le principali voci del bilancio sono iscritte nel seguente modo:

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide comprendono consistenze di cassa, saldi bancari e postali e vengono iscritte al valore nominale.

ATTIVI DETENUTI A BREVE TERMINE CON CORSO DI BORSA

Gli strumenti finanziari derivati detenuti a fini di trading vengono iscritti al fair value con un prezzo di mercato direttamente osservabile oppure con parametri di input direttamente osservabili. Si rinuncia alla formazione di un fondo di perequazione.

Operazioni di copertura

I flussi di denaro futuri in valuta estera possono essere coperti. I corrispondenti derivati vengono rilevati a conto economico al verificarsi dell’operazione sottostante.

Crediti commerciali

I crediti commerciali derivanti da forniture e prestazioni vengono iscritti al valore nominale e all’occorrenza rettificati. Sul saldo finale può essere effettuata una svalutazione forfetaria fiscalmente ammessa.

Altri crediti

La valutazione degli altri crediti viene effettuata ai valori nominali. Eventuali rischi di insolvenza della controparte vengono considerati mediante svalutazioni necessarie dal punto di vista economico-aziendale.

RIMANENZE E LAVORI INIZIATI

Le rimanenze e i lavori iniziati vengono iscritti ai costi di acquisto o di produzione tenendo conto delle svalutazioni necessarie dal punto di vista economico-aziendale. Per il resto può essere effettuata una svalutazione forfetaria fiscalmente ammessa.

RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI

I ratei e risconti attivi e passivi comprendono voci attive e passive risultanti dai ratei e risconti materiali e temporali delle singole voci di spesa e ricavo. I costi di emissione (disaggio) di debiti fruttiferi vengono rilevati a conto economico nei ratei e risconti attivi. La valutazione dei ratei e risconti attivi e passivi è effettuata ai valori nominali.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E PARTECIPAZIONI

Le immobilizzazioni finanziarie e partecipazioni vengono valutate al costo di acquisto tenendo conto delle svalutazioni necessarie dal punto di vista economico-aziendale. Per la valutazione delle immobilizzazioni finanziarie e partecipazioni è stato applicato il principio della valutazione individuale.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico, al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali svalutazioni. Gli ammortamenti vengono effettuai a quote costanti sulla successiva vita utile.

Categoria

Vita utile

 

 

Impianti di produzione

20 – 80 anni, a seconda del tipo di impianto e della durata delle concessioni

Reti

15 – 40 anni

Terreni

Illimitata; eventuali svalutazioni sono registrate immediatamente

Immobili

30 – 60 anni

Macchinari e mobilio

3 – 20 anni

Costruzioni in corso

Riclassificazione alla(e) corrispondente(i) categoria(e) d’investimento alla messa in servizio; eventuali svalutazioni sono registrate immediatamente

Attività immateriali

Le immobilizzazioni immateriali vengono ammortizzate a quote costanti. In caso di segnali di sopravvalutazione vengono considerate le svalutazioni necessarie dal punto di vista economico-aziendale.

Passività correnti

Le passività correnti vengono rilevate ai valori nominali.

Passività non correnti

Tra le passività non correnti vengono esposte da un lato le passività finanziarie a lungo termine ai valori nominali e dall’altro le altre passività non correnti infruttifere.

Accantonamenti

L’accantonamento è un debito probabile basato su un evento avvenuto in passato, il cui ammontare e/o la cui scadenza non sono noti, ma possono essere stimati. L’ammontare dell’accantonamento si basa sulla stima del Consiglio d’Amministrazione e rispecchia i deflussi di liquidità futuri attesi alla data di chiusura del bilancio.

Titoli propri

I titoli propri vengono iscritti a bilancio al momento dell’acquisto al costo di acquisto come voce negativa del capitale proprio senza successiva valutazione. Alla rivendita l’utile o la perdita verranno registrati direttamente nelle riserve di utili libere.