3Principi di valutazione
Immobilizzazioni materiali
La prima contabilizzazione di immobilizzazioni materiali avviene a costi di acquisto o di trasformazione. Repower non capitalizza i costi delle passività. Le attività materiali prodotte in proprio devono essere capitalizzate se i costi sostenuti possono essere rilevati e misurati singolarmente. La valutazione delle prestazioni proprie capitalizzate viene effettuata sulla base delle ore effettivamente registrate, che vengono moltiplicate per le tariffe orarie calcolate per l’esercizio attuale. Ai fini della valutazione successiva Repower effettua regolarmente ammortamenti a quote costanti sulla vita utile attesa. La vita utile di volta in volta stimata corrisponde alle raccomandazioni del settore stabilite dall’Associazione delle aziende elettriche svizzere ed è riportata nello specchietto sottostante per categoria:
Categoria |
Vita utile |
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Impianti di produzione |
20 – 80 anni, a seconda del tipo di impianto |
Reti |
15 – 40 anni |
Costruzioni in corso |
Riclassificazione nella(e) corrispondente(i) categoria(e) d’investimento alla messa in servizio |
Terreni e fabbricati |
Terreni illimitata, immobili 30 – 60 anni |
Altre |
3 – 20 anni |
Immobilizzazioni immateriali
La prima contabilizzazione di immobilizzazioni immateriali avviene ai costi di acquisto o di produzione. Anche i valori immateriali elaborati vengono rilevati nelle attività nella misura in cui siano rispettati i requisiti della FER 10/4 per farlo. Gli ammortamenti vengono effettuati a quote costanti. Le stime della vita utile rientrano, per le singole categorie, nei seguenti ordini di grandezza:
Categoria |
Vita utile |
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Goodwill |
5 – 20 anni |
Software |
3 – 5 anni |
Diritti di concessione e utilizzo, rinuncia alla riversione |
Rispetta le norme contrattuali |
Altre |
3 – 5 anni |
Riduzioni durevoli di valore
Il valore intrinseco delle attività viene sottoposto a una valutazione a ogni data di chiusura di bilancio. In presenza di segnali di svalutazione viene eseguito un calcolo del valore realizzabile (impairment test). Il valore superiore fra il valore netto di mercato e il valore di utilizzo rappresenta il valore recuperabile. Se il valore contabile supera il valore recuperabile, verrà effettuato un adeguamento rilevato a conto economico tramite ammortamenti straordinari. Qualora le condizioni per la determinazione del valore recuperabile siano migliorate in modo determinante, la riduzione durevole di valore contabilizzata in periodi precedenti deve essere parzialmente o totalmente stornata (ripristino) ad eccezione dell’avviamento (goodwill).
Partecipazioni in società associate e in imprese a controllo congiunto
La valutazione di partecipazioni in società associate e in imprese a controllo congiunto si svolge tramite il metodo del patrimonio netto (equity method). Un eventuale avviamento fa parte della partecipazione nella società. L’avviamento viene ammortizzato a quote costanti e confluisce così nel Conto economico consolidato del Gruppo Repower attraverso la voce «Quota dei proventi (oneri) derivanti da partecipazioni in società associate e imprese a controllo congiunto».
Attività finanziarie a lungo termine
Le «Attività finanziarie a lungo termine» comprendono partecipazioni finanziarie, crediti e depositi a termine nonché derivati. Le partecipazioni finanziarie, i crediti e i depositi a termine sono valutati al prezzo d’acquisto dedotte le eventuali riduzioni durevoli di valore. La valutazione dei derivati viene effettuata a valori equi. Le partecipazioni finanziarie sono partecipazioni che non sono classificate come partecipazioni in società controllate, associate o in imprese a controllo congiunto e sono detenute a lungo termine. Le posizioni che possono essere realizzate entro 12 mesi dalla data del bilancio, sono esposte alla voce di bilancio «Attività finanziarie a breve termine».
Imposte differite
Le imposte differite tengono conto di differenze temporanee di valutazione tra le attività e le passività valutate in base alle linee guida a livello di gruppo degli Swiss GAAP FER rispetto ai valori fiscalmente applicabili. Le perdite e gli interessi portati a nuovo fiscalmente deducibili sono rilevati a bilancio se è probabile che vengano fiscalmente compensati con utili futuri.
Rimanenze
Le rimanenze sono beni che vengono consumati nell’attività ordinaria per la vendita, la produzione di merci o per effettuare servizi. La prima valutazione avviene a costi di acquisto o di costruzione. La valutazione della consistenza finale delle rimanenze si svolge ai costi medi o al più basso valore netto di mercato. Gli sconti ricevuti vengono iscritti nei proventi finanziari.
Repower effettua lavori e servizi per terzi. Le commesse singolarmente non rilevanti sono valutate e iscritte tra le rimanenze ai costi di acquisto.
Crediti commerciali
I crediti commerciali comprendono i crediti di attività ordinarie che sono già state soddisfatte con la fornitura o la prestazione, per le quali il debitore non ha ancora adempiuto ai propri obblighi. I crediti vengono rilevati a bilancio al valore nominale, tenendo adeguatamente conto delle necessarie riduzioni durevoli di valore.
Altri crediti
Singole commesse importanti per Repower, nell’ambito dei suoi servizi, sono rilevate proporzionalmente ai ricavi, al netto di eventuali importi già fatturati e degli acconti ricevuti alla voce «Altri crediti», nella misura in cui siano soddisfatti i corrispondenti requisiti del FER 22 «Commesse a lungo termine». Il livello di ultimazione per l’applicazione del metodo percentage of completion viene calcolato singolarmente per ogni commessa in base al metodo cost-to-cost.
Questa posizione comprende inoltre tutti gli altri crediti a breve termine. La loro valutazione si svolge al valore nominale, tenendo adeguatamente conto delle necessarie riduzioni durevoli di valore.
Ratei e risconti
Le voci dei ratei e risconti attivi e passivi servono sia per la corretta rappresentazione del patrimonio e dei debiti alla data di chiusura del bilancio che per il rilevamento per competenza degli oneri e ricavi nel conto economico.
Nei ratei e risconti attivi e passivi sono rilevate in particolare le forniture e le prestazioni effettuate o ricevute ma non ancora fatturate.
Attività finanziarie a breve termine
La voce di bilancio «Attività finanziarie a breve termine» comprende crediti e depositi a termine, derivati e altri titoli che possono essere realizzati entro 12 mesi dalla data del bilancio o sono detenuti a scopo di trading. I crediti e i depositi a termine sono valutati al prezzo d’acquisto dedotte le eventuali riduzioni durevoli di valore. La valutazione dei derivati viene effettuata a valori equi. Gli altri titoli che non si intende detenere a lungo termine e che sono esposti alla voce «Attività finanziarie a breve termine» sono valutati ai valori equi, se disponibili. Laddove non esiste un valore equo, la valutazione viene effettuata al massimo al prezzo di acquisto dedotte le eventuali riduzioni durevoli di valore.
Valori di sostituzione per posizioni held for trading
Contratti in forma di operazioni a termine (forwards, futures) stipulati con l’intento di ottenere un utile o un margine commerciale sono trattati come strumenti finanziari e definiti come posizioni held for trading o valori di sostituzione. Tutte le posizioni held for trading del commercio di energia sono rilevate a conto economico al fair value alla data di chiusura e i valori di sostituzione positivi o negativi sono riportati tra le attività e le passività. I valori di sostituzione positivi corrispondono a crediti. I valori di sostituzione negativi corrispondono a debiti. Il valore di sostituzione risulta dalla fluttuazione dei prezzi rispetto ai valori di chiusura.
Per la valutazione dei contratti aperti si ricorre ai dati di mercato delle borse elettriche (p. es. quelli della EEX di Lipsia). Per la restante parte, composta da contratti per i quali non sussiste un mercato liquido, la valutazione avviene sulla base di un modello di calcolo.
La compensazione di transazioni correnti con valori di sostituzione positivi e negativi avviene quando i contratti prevedono regolamentazioni in questo senso e qualora la compensazione sia legalmente permessa.
Il risultato realizzato o non realizzato di queste transazioni viene riportato alla voce «Ricavi netti da forniture e prestazioni.
Disponibilità liquide
Tra le «Disponibilità liquide» figurano contanti, depositi a vista presso banche e altri istituti finanziari (p.es. posta) e posizioni prossime ai mezzi liquidi, se vengono detenuti quale riserva di liquidità; sono a breve termine ed estremamente liquidi e soggetti solo a oscillazioni irrilevanti di valore. Alla data di bilancio le posizioni prossime ai mezzi liquidi devono avere una durata residua di 90 giorni al massimo. Anche i depositi a termine revocabili a breve termine con una durata concordata superiore a 90 giorni si intendono come equivalenti a strumenti di pagamento (posizioni prossime ai mezzi liquidi). La condizione è che alla data di chiusura del bilancio – tramite revoca entro 90 giorni – siano nuovamente a disposizione di Repower per fini di pagamento.
Accantonamenti
L’accantonamento è un debito probabile basato su un evento avvenuto prima della data di chiusura, il cui ammontare e/o la cui scadenza non sono noti, ma possono essere stimati. Gli accantonamenti vengono costituiti per obblighi di fatto e legali nonché per rischi e perdite imminenti. Gli accantonamenti esistenti sono valutati di nuovo a ogni data di bilancio. Essi vengono suddivisi in accantonamenti a breve termine (scadenza entro dodici mesi) e a lungo termine (scadenza oltre dodici mesi). Se il fattore temporale esercita un influsso significativo, l’importo dell’accantonamento viene attualizzato.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie comprendono finanziamenti e derivati e vengono rilevate ai valori nominali o ai valori equi. Le eventuali differenze tra pagamento e rimborso di obbligazioni oppure obbligazioni nominative vengono ripartite per quote costanti lungo la durata degli strumenti. Gli interessi maturati, ma non ancora contabilizzati, vengono iscritti alla voce «Ratei e risconti passivi» alla data di riferimento del bilancio. L’iscrizione viene effettuata nelle passività finanziarie correnti o non correnti a seconda della scadenza.
Altre passività non correnti
Le altre passività non correnti comprendono tutte le passività che non rientrano in una delle restanti categorie che non scadono entro un periodo di dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio. Repower rileva in questa posizione soprattutto i contributi ai costi di allacciamento e rete ricevuti, che vengono spesati a conto economico in un periodo di 35 anni.
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono passività correnti con una durata residua inferiore a dodici mesi e sono generati soprattutto da forniture, prestazioni d’opera, servizi e rapporti di locazione. L’inclusione in bilancio è effettuata ai valori nominali.
Altre passività correnti
Questa posizione comprende tutte le altre passività correnti che non possono essere attribuite alle passività commerciali. L’inclusione in bilancio è effettuata ai valori nominali.
Previdenza del personale
Alla data del bilancio i dipendenti di Repower AG in Svizzera sono iscritti alla CPE Fondazione di previdenza Energia. Si tratta di un Istituto di previdenza indipendente, impostato in base al primato dei contributi ai sensi della Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e gli invalidi (LPP). La valutazione e l’iscrizione avvengono in conformità con il principio Swiss GAAP FER 16. Gli impatti economici degli istituti di previdenza sono un vantaggio economico o un obbligo economico per la società e vengono valutati alla data di chiusura del bilancio e iscritti nel bilancio della società. Le riserve per contributi del datore di lavoro vengono iscritte al loro valore nominale o attuale tra le attività finanziarie.
Una particolarità del diritto italiano è il pagamento di una buonuscita, che corrisponde all’incirca a una mensilità per anno di impiego ed è dovuta in ogni caso al termine del rapporto di lavoro. L’accantonamento per questo obbligo viene calcolato in base a un metodo riconosciuto specifico del Paese e la variazione viene registrata nei costi del personale.
Cash flow hedge
I derivati stipulati ai fini della copertura di flussi di cassa altamente probabili non vengono iscritti a bilancio, ma rilevati in nota integrativa.
Leasing
Nelle operazioni di leasing determinati beni sono messi a disposizione del prenditore del leasing, che ne può far uso dietro pagamento di un corrispettivo. Va operata la distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo. Se con l’utilizzo economico del bene in leasing tutte le opportunità e i rischi vengono trasferiti al prenditore, allora si tratta di un leasing finanziario, altrimenti di un leasing operativo. Con il leasing finanziario, il bene viene iscritto a bilancio nelle immobilizzazioni materiali e nelle passività finanziarie. I canoni di leasing pagati vengono suddivisi per interessi e capitale. I beni in leasing operativo non vengono iscritti a bilancio. I canoni di leasing pagati o ricevuti vengono registrati per periodo di competenza.
Operazioni fuori bilancio
Gli impegni e i crediti eventuali vengono valutati alla data di chiusura del bilancio e sono rilevati nell’allegato. Se un deflusso di liquidità è probabile e quantificabile senza un afflusso di liquidità utile, viene costituito un accantonamento.
Parti correlate
È definita parte correlata la persona (fisica o giuridica) che in modo diretto o indiretto esercita un influsso significativo di carattere finanziario o operativo sul Gruppo. Le organizzazioni che a loro volta sono controllate direttamente o indirettamente dalle stesse parti o imprese correlate, sono anch’esse considerate correlate. Tutte le transazioni significative con parti correlate, come pure i crediti e i debiti ivi risultanti, devono essere esposti nel bilancio consolidato.