REPOWER

Principi di consolidamento

2) PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Principi

Il bilancio intermedio consolidato non soggetto a revisione del Gruppo Repower al 30 giugno 2013 è stato predisposto in conformità con il principio contabile internazionale (IAS) n. 34 «Bilancio intermedio». Il bilancio intermedio consolidato non contiene tutti i dati presenti nel bilancio annuale e pertanto deve essere letto in abbinamento a tale bilancio al 31 dicembre 2012.

Per la conversione di valute estere è stata applicata la quotazione del giorno di riferimento di EUR/CHF 1,2338 e una quotazione media di EUR/CHF 1,2301. Le posizioni in altre valute sono ininfluenti e sono state convertite ai cambi della Banca Centrale Europea (BCE fixing). Gli utili e le perdite non realizzati su transazioni da variazioni del tasso di cambio tra società del Gruppo sono iscritti nel rendiconto finanziario consolidato alla posizione «Altri ricavi e costi non monetari».

Principi contabili e stesura del bilancio

I criteri per la stesura del bilancio e per le valutazioni applicati al presente bilancio intermedio consolidato corrispondono ai principi utilizzati nel bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2012 ad eccezione degli standard nuovi o rivisti da applicare per la prima volta e qui di seguito illustrati, che hanno un effetto significativo sul bilancio intermedio.

Principi contabili e criteri di valutazione nuovi o rivisti

Lo IAS 1 prevede una separazione delle voci del capitolo «Totale altri utili / perdite complessivi (OCI)» in posizioni che sono o non sono riclassificabili nel conto economico. Repower applica questa norma per la prima volta nella relazione semestrale 2013. Con l'applicazione della modifica dello IAS 1 «Presentazione OCI – componenti del bilancio annuale», Repower ha rielaborato l'esposizione del capitolo «Totale altri utili / perdite complessivi (OCI)» all'interno del Conto economico complessivo. Con la separazione delle voci al capitolo «Totale altri utili / perdite complessivi (OCI)» in posizioni che, in presenza di determinati motivi, vengono riclassificate a posteriori nel Conto economico e posizioni che non vengono riclassificate a posteriori nel Conto economico, nonché con la maggiore volatilità del patrimonio netto prevista con l'applicazione dello standard IAS 19 rivisto «Benefici per i dipendenti», il capitolo «Totale altri utili / perdite complessivi (OCI)» assume una maggiore rilevanza. Il Conto economico complessivo comprende le due componenti «Conto economico consolidato» e «Conto economico complessivo consolidato». Il prospetto dell'anno precedente è stato modificato di conseguenza.

Repower applica lo standard IAS 19 «Benefici per i dipendenti» modificato e pubblicato nel giugno 2011 per l'esercizio che inizia il 1° gennaio 2013 conformemente alle norme transitorie. La direttiva modificata verrà applicata retroattivamente. Conseguentemente sono stati modificati i saldi iniziali al 1° gennaio 2012 e il periodo di confronto dell'anno precedente. L'applicazione del metodo del corridoio ha finora ampiamente consentito di non prendere in considerazione nel bilancio gli utili e le perdite attuariali. Tali utili e perdite risultano dall'adeguamento di parametri attuariali (p.es. tasso di sconto, variazioni del valore delle attività a servizio del piano finanziate da terzi, età di pensionamento, aspettative di vita, variazioni di reddito e trend pensionistici). Adesso gli utili e le perdite attuariali vanno rilevati nel periodo di competenza al loro insorgere nel capitolo «Totale altri utili / perdite complessivi (OCI)». La rilevazione delle perdite o degli utili comporta un aumento o una riduzione delle passività e pertanto una maggiore volatilità del patrimonio netto. Finora gli interessi passivi e il rendimento atteso delle attività a servizio del piano venivano registrati nei costi di previdenza (costo del personale). Il tasso d'interesse applicabile alla remunerazione dell'attività a servizio del piano adesso coincide con il tasso di sconto degli obblighi previdenziali. Gli interessi passivi e attivi netti sono il risultato del prodotto tra impegni e patrimonio netti per pensioni e il tasso di calcolo applicato per attualizzare l'impegno. La componente d'interesse netta così calcolata corrisponde all'effetto dell'attualizzazione dell'impegno netto per pensioni o del patrimonio netto per pensioni di lungo termine. Per Repower questa componente d'interesse netta va ascritta al risultato finanziario, dove viene esposta. La differenza con il rendimento effettivo del patrimonio pensionistico viene attribuita al patrimonio netto tramite la componente della rideterminazione del valore. D'ora in poi il fondo pensioni viene esposto nella sua voce di bilancio apposita. Il prospetto dell'anno precedente è stato corrispondentemente modificato.

Gli effetti finanziari dello standard modificato si possono dedurre dalle seguenti tabelle:

Effetto sul conto economico consolidato 01.01. - 30.06.2012 01.01. - 31.12.2012
in migliaia di franchi    
Costo del personale -857 1.599
Risultato prima di proventi (oneri) finanziari, imposte e ammortamenti -857 1.599
     
Oneri finanziari -554 -1.113
Risultato prima delle imposte -554 -1.113
     
Imposte sul reddito 232 -82
Risultato netto dell'esercizio (Gruppo e terzi) -1.179 404
     
Quota di risultato netto di pertinenza del Gruppo -1.169 391
Quota di risultato netto di pertinenza di terzi -10 13
     
Risultato per titolo (non diluito) -0,35 0,11
     
     
Effetto su altri utili / perdite complessivi 01.01. - 30.06.2012 01.01. - 31.12.2012
     
Risultato netto dell'esercizio (Gruppo e terzi) -1.179 404
     
Utili / perdite attuariali da piani pensionistici di società consolidate con il metodo integrale 8.682 7.078
Imposte sul reddito -1.448 -1.161
Altri utili / perdite complessivi dopo le imposte, non-recyclable 7.234 5.917
     
Effetto da conversione di valuta di società consolidate con il metodo integrale 2 1
Altri utili / perdite complessivi dopo le imposte, recyclable 2 1
     
Altri utili / perdite complessivi (OCI) 7.236 5.918
Totale altri utili / perdite complessivi 6.057 6.322
     
Quota di totale altri utili / perdite complessivi di pertinenza del Gruppo 6.016 6.250
Quota di totale altri utili / perdite complessivi di pertinenza di terzi 41 72
     
     
Effetto sul bilancio consolidato 01.01.2012 31.12.2012
in migliaia di franchi    
Attività per imposte differite 229 217
Attività non correnti 229 217
     
Totale attività 229 217
     
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo (incluso il risultato netto dell'esercizio) -30.915 -30.524
Utili / perdite da piani pensionistici - 5.858
Differenze di conversione accumulate - 1
Patrimonio netto del Gruppo -30.915 -24.665
Patrimonio netto di terzi -229 -157
Patrimonio netto -31.144 -24.822
     
Accantonamenti cassa pensione 37.454 29.889
Passività per imposte differite -6.081 -4.850
Passività non correnti 31.373 25.039
     
Totale patrimonio netto e passività 229 217
     
     
Effetto sul rendiconto finanziario 01.01. - 30.06.2012 01.01. - 31.12.2012
in migliaia di franchi    
Risultato netto dell'esercizio (Gruppo e terzi) -1.179 404
Variazione accantonamenti cassa pensione 1.411 -487
Variazione imposte differite sul reddito -232 83
Cash flow da attività operativa - -

Il nuovo standard IFRS 11 «Accordi di controllo congiunto» ha comportato una modifica delle norme contabili che riguardano gli accordi a controllo congiunto. Lo standard distingue tra «attività a controllo congiunto (joint operation)» e «imprese a controllo congiunto (joint venture)». Nelle attività a controllo congiunto le parti che esercitano la gestione congiunta hanno diritto ai beni patrimoniali e un obbligo verso le passività derivanti da tale accordo, dove vengono registrati pro quota beni patrimoniali, debiti, ricavi e costi. Nelle imprese a controllo congiunto le parti che esercitano il controllo congiunto hanno diritto alle attività nette derivanti da tale accordo. Queste imprese vengono iscritte a bilancio secondo il metodo del patrimonio netto a norma dello IAS 28. L'attività a controllo congiunto presuppone la presenza di un controllo concordato contrattualmente. Oltre all'accordo esplicito del controllo congiunto, il controllo può anche essere implicito, ossia risultare indirettamente dal rapporto di partecipazione societario. Con l'introduzione di questo nuovo standard, Repower ha nuovamente analizzato e verificato tutti gli accordi con le imprese a controllo congiunto. Non sussiste un controllo congiunto concordato contrattualmente da Repower su attività sostanziali delle imprese a controllo congiunto, tranne che nel caso di Grischelectra AG. Su queste società Repower esercita un controllo sostanziale e continua a iscriverle a bilancio in base al metodo del patrimonio netto. Grischelectra AG viene gestita insieme al Cantone dei Grigioni. In Grischelectra AG sono concentrati i diritti di acquisto dell'energia. Repower realizza tutti i diritti di opzione di Grischelectra e classifica questo accordo di controllo congiunto come attività a controllo congiunto. Di conseguenza, al posto dell'iscrizione a bilancio secondo il metodo del patrimonio netto, vengono iscritti pro quota le attività, le passività, i ricavi e le spese della società. Il nuovo standard viene applicato retroattivamente. Gli effetti finanziari sul bilancio consolidato al 30 giugno 2013 rivestono un'importanza minore. Anche lo standard IFRS 13 è un nuovo principio da applicare. Lo standard IFRS 13 definisce il fair value, fornisce linee guida sulla sua definizione e indica i requisiti sulla normativa per il fair value. Questo standard rappresenta l'unica metodologia per la determinazione di ogni fair value che venga richiesto da un altro standard, qualora lo standard IFRS 13 sia applicabile a tale altro standard. Lo standard IFRS 13 si applica anche ad attività e passività finanziarie e non finanziarie. Una novità sono anche i dati da inserire nell'allegato come previsto dall'IFRS 13.91 e seguenti per il calcolo del fair value. Lo standard distingue tra valutazioni al fair value ricorrenti e contingenti. Per le valutazioni ricorrenti e per le valutazioni di livello 3 sono previsti dati più approfonditi. Inoltre tutte le attività e passività valutate al fair value devono essere esposte per classi. La base di partenza per la formazione di classi era costituita dalle classi già utilizzate al 31 dicembre nel bilancio di chiusura 2012 per l'esposizione di dati aggiuntivi riferiti a strumenti finanziari. Questa formazione di classi basata su voci di bilancio è stata perfezionata. L'applicazione vale per il futuro e viene implementata per la prima volta in questa relazione.