L’anno in sintesi
In crescita, ma risparmiando il territorio
DICEMBRE
Repower Renewable aumenta la capacità produttiva dei propri impianti con soluzioni innovative, senza occupare nuove aree.
Uno degli obiettivi che si è data Repower per lo sviluppo di nuove capacità da fonte rinnovabile, riguarda l’adozione di soluzioni innovative che permettano un aumento di produzione a parità di suolo occupato.
Coerentemente con questo approccio, dalla seconda metà del 2021 abbiamo avviato una fase test per valutare l’efficacia di un’operazione di reblading sull’impianto eolico di Lucera (26 MW), in Puglia. Tale attività consiste nella sostituzione delle pale preesistenti con nuove più lunghe e performanti. Visto l’esito positivo di questo test, nel 2022 è stata decisa la sostituzione di tutte le pale degli aerogeneratori di questo impianto che sarà ultimata entro il primo trimestre 2023. Si stima che a parità di suolo occupato e di potenza installata ci sia un incremento della produzione pari a circa il 15%.
Un secondo obiettivo legato al mondo delle rinnovabili era quello di puntare ad una crescita significativa dei progetti autorizzati: nel corso del 2022 si sono iniziati a vedere i primi risultati dell’attività di sviluppo legata a questo obiettivo. Repower ha infatti ottenuto autorizzazioni per circa 110 megawatt grazie ad un progetto fotovoltaico in Sicilia, uno in Piemonte dotato anche di un sistema di accumulo a batterie ed uno in Basilicata del quale è già stata avviata la costruzione. Tutta la pipeline di sviluppo sta procedendo in modo spedito, anche sul fronte wind offshore, dove Repower ha ottenuto le soluzioni di allacciamento per tre progetti da 495 megawatt cadauno al largo delle coste di Calabria, Sicilia e Sardegna.
«Nel 2022 Repower ha iniziato a raccogliere i frutti della strategia per avere nuova generazione rinnovabile», spiega Laura Ruffini, Direttore Fonti Rinnovabili in Repower Italia. «Non abbiamo puntato solo ad un aumento di potenza del nostro parco, ma abbiamo investito in soluzioni sempre innovative che riducessero al minimo l’impatto ambientale dei nuovi impianti o di quelli esistenti».
Laura Ruffini
Direttore Fonti Rinnovabili Repower Italia.