Allegato al Bilancio consolidato – Principi
1 Principi contabili e metodi di stesura del bilancio
Informazioni generali
La stesura del bilancio del Gruppo Repower avviene dal 1° gennaio 2017 in conformità alle raccomandazioni concernenti la presentazione dei conti Swiss GAAP FER e fornisce un quadro corrispondente alle effettive condizioni (true & fair view) della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale. Le cifre dell’esercizio passato sono state adeguate.
Adeguamenti connessi al passaggio ai principi Swiss GAAP FER
Con il comunicato stampa del 12 settembre 2017 è stato reso noto il passaggio dagli standard contabili IFRS alle norme Swiss GAAP FER a partire dall’esercizio 2017. I principi contabili applicati per la stesura del bilancio annuale differiscono nei seguenti punti sostanziali dal bilancio 2016 redatto in base a IFRS.
Previdenza del personale
Ai sensi del principio Swiss GAAP FER 16 «Impegni di previdenza» vengono calcolati impegni e vantaggi economici dei piani di previdenza svizzeri in base alle chiusure redatte in conformità alla norma Swiss GAAP FER 26 «Rendiconto di istituti di previdenza». Il calcolo dell’obbligo pensionistico è stato svolto secondo IFRS in base al «projected unit credit method» in conformità allo IAS 19.
Partecipazioni
Le partecipazioni con una quota di diritti di voto inferiore al 20 per cento vengono iscritte a bilancio al costo di acquisizione in base al diritto di scelta esistente secondo il principio Swiss GAAP FER 30 «Conto di gruppo». Viceversa, in base agli IFRS anche le partecipazioni con una quota minore al 20 per cento sono state trattate, in caso di sussistenza di un influsso determinante, come società associate, iscritte a bilancio secondo il metodo del patrimonio netto.
Ai sensi del diritto di scelta esistente secondo il principio Swiss GAAP FER 30 «Conto di gruppo» le entità a controllo congiunto vengono rilevate con il metodo del patrimonio netto (equity method). In base agli IFRS le attività, le passività, i costi e i ricavi di attività a controllo congiunto dovevano essere registrati secondo il metodo proporzionale.
Prestito da azionisti
I prestiti a tasso zero o a bassa remunerazione da azionisti vengono classificati ai sensi del principio Swiss GAAP FER 24 «Capitale proprio e transazioni con azionisti» interamente come passività e imputati al valore nominale. La prima contabilizzazione di uno strumento finanziario in base agli IFRS è stata effettuata al fair value.
La maggior parte della modifica rappresentata nel prospetto del patrimonio netto consolidato nel saldo iniziale delle minoranze riguarda l’eliminazione delle vecchie componenti di patrimonio netto di prestiti dagli azionisti.
Avviamento (goodwill)/lista dei clienti
La lista dei clienti rilevata separatamente secondo IFRS ora rientra nel goodwill. Ai sensi del diritto di scelta esistente secondo il principio Swiss GAAP FER 30 «Conto di gruppo» il goodwill viene capitalizzato e ammortizzato sistematicamente.
Cash flow hedge
Ai sensi del diritto di scelta esistente secondo il principio Swiss GAAP FER 27 «Strumenti finanziari derivati» le coperture di flussi di cassa futuri sicuri non vengono contabilizzate, bensì rilevate nell’allegato. Secondo gli IFRS tali coperture dovevano essere rilevate nel bilancio. I contratti a termine su acquisti e vendite fisici di energia non sono stati rilevati a bilancio neppure in base agli IFRS («own-use exemption»).
Ammortamento a quote costanti delle differenze
In base al principio Swiss GAAP FER 2 «Valutazione» i debiti devono essere iscritti al valore nominale. Eventuali differenze tra pagamento e rimborso di obbligazioni oppure obbligazioni nominative vengono ripartite da Repower a quote costanti lungo la durata degli strumenti. Queste differenze sono state ripartite ai sensi degli standard IFRS tramite l’applicazione del metodo del tasso effettivo.
Imposte sul reddito differite sulle perdite portate a nuovo
Sono state rilevate imposte su perdite portate a nuovo secondo gli IFRS. In seguito all’incertezza della possibilità di compensare perdite portate a nuovo con utili futuri, si rinuncia a capitalizzare le imposte sul reddito differite ai sensi del principio Swiss GAAP FER 11 «Imposte sull’utile».
Contributi ai costi di allacciamento e rete
Con il contratto di allacciamento l’utente ottiene il diritto di allacciare i suoi impianti alla rete di distribuzione di Repower dietro pagamento di un contributo ai costi di allacciamento e rete. Questi contributi vengono ora iscritti al passivo e ammortizzati nel tempo e non imputati direttamente a conto economico come avveniva precedentemente con gli IFRS.
Accantonamenti per energia gratis
L’obbligo contrattuale di fornitura di energia gratis è un «executory contract», ovvero un’operazione sospesa, in cui lo scambio di prestazioni non ha ancora avuto luogo. Ai sensi del principio Swiss GAAP FER 23 «Accantonamenti» non è necessario costituire alcun accantonamento in quanto non si tratta di un obbligo probabile motivato da un evento passato.
Risultato derivante dalla vendita di società del gruppo
Differenze di valutazione e in particolare l’eliminazione della riclassificazione a conto economico delle differenze di conversione accumulate nel deconsolidamento di imprese controllate e collegate hanno effetto sulla riconciliazione del risultato netto dell’esercizio da IFRS a Swiss GAAP FER.
Imposte differite
Dalle differenze di valutazione e contabilizzazione conseguono effetti sulle imposte differite nel bilancio e nel conto economico consolidato.
Presentazione e struttura
La presentazione e struttura di bilancio, conto economico, prospetto della variazione del patrimonio netto e rendiconto finanziario è stata adeguata conformemente ai principi Swiss GAAP FER. Le riserve di capitale sono state riclassificate al 1° gennaio 2016 dalle riserve di utili, mentre le differenze da conversione esistenti sono state azzerate. Gli effetti dell’adeguamento sono stati ripartiti tra gli azionisti maggioritari e minoritari di Repower.
Gli effetti delle modifiche di cui sopra sul patrimonio netto e sul conto economico sono raggruppati nelle seguenti tabelle.
2 Consolidamento
Perimetro di consolidamento
Il presente bilancio consolidato comprende i bilanci di Repower AG e di tutte le partecipazioni sulle quali Repower detiene direttamente o indirettamente più del 50 per cento di diritti di voto o può esercitare il controllo in altre forme. Queste partecipazioni devono essere consolidate con il metodo di consolidamento integrale. Le società associate e le imprese a controllo congiunto vengono registrate nel bilancio annuale secondo il metodo del patrimonio netto.
Panoramica delle società controllate, società associate e società A CONTROLLO CONGIUNTO
Ad eccezione di Grischelectra AG, che chiude l’esercizio al 30.09, tutte le società controllate, associate e a controllo congiunto chiudono l’esercizio con l’anno civile.
Ovra electrica Ferrera SA, Trun, è una società di produzione idroelettrica. Il comune locale detiene il 51 per cento delle azioni. Repower ha la piena responsabilità operativa e vende sul mercato il 100 per cento dell’energia elettrica prodotta dalla società. Repower riveste dunque un ruolo dominante; per questo Ovra electrica Ferrera SA è consolidata integralmente.
In deroga alla partecipazione al capitale, Repower esercita il 30 per cento di diritti di voto su Grischelectra AG e controlla Grischelectra AG insieme al Cantone dei Grigioni in base ad accordi contrattuali.
Le disposizioni contrattuali in relazione alla partecipazione nella Kraftwerk Morteratsch AG prevedono che tutte le decisioni pertinenti debbano essere prese all’unanimità. Kraftwerk Morteratsch AG è quindi un’impresa a controllo congiunto.
Variazione delle quote di partecipazione senza perdita di controllo
Al 1° gennaio 2017 si sono fuse le società Repower Wind Deutschland GmbH, Repartner Wind GmbH (ex Repower Wind Prettin GmbH) e Repower Wind Lübbenau GmbH, laddove Repartner Wind GmbH è la società incorporante.
Nell’esercizio 2017 Repower ha venduto un ulteriore 6 per cento delle quote di Repartner Produktions AG all’azionista EKZ. All’afflusso di 5.721 migliaia di franchi si contrappongono quote di minoranza per 2.902 migliaia di franchi. La differenza di 2.819 migliaia di franchi è stata imputata al capitale delle quote di maggioranza. Inoltre Repower ha venduto lo 0,1 per cento della propria partecipazione in SWIBI AG. Ai ricavi della vendita di 24 migliaia di franchi si contrappongono quote di minoranza per 6 migliaia di franchi. La differenza di 18 migliaia di franchi è stata imputata al capitale delle quote di maggioranza.
Nel 2016 Repower ha venduto un ulteriore 2 per cento delle quote di Repartner Produktions AG a terze aziende fornitrici di energia elettrica. All’afflusso di 2.046 migliaia di franchi si contrappongono quote di minoranza per 1.842 migliaia di franchi. La differenza di 204 migliaia di franchi è stata imputata al capitale del socio di maggioranza.
Conseguenze derivanti dalla perdita del controllo su società controllate
Nel 2017 sono state liquidate le società Elbe Beteiligungs AG in liquidazione, Energia Eolica Pontremoli S.r.l., Repower Trading Česká republika s.r.o. v likvidaci, S.C. Repower Vanzari Romania S.R.L., Repower Serbia d.o.o. - u likvidaciji e Repower Hrvatska d.o.o. u likvidaciji. Le perdite da conversione per 19 migliaia di franchi sono state riclassificate senza effetti sul conto economico dalle differenze di conversione accumulate alle riserve di utili.
Nell’esercizio 2016 sono state vendute le società controllate con il metodo integrale connecta ag e Repower Furnizare România S.r.l..
Le componenti dei bilanci delle società vendute riguardano:
Con l’uscita di Repower Furnizare Romania S.r.l. sono stati riclassificati utili da conversione per 5 migliaia di franchi dalle differenze di conversione accumulate alle riserve di utili.
Sono state liquidate le società SEI S.p.A., Repower Macedonia DOOEL Skopje e Repower Adria d.o.o.. Ne sono risultate perdite di conversione da riclassificare per 297 migliaia di franchi.
Procedure di consolidamento
Il consolidamento del capitale segue il purchase method. All’acquisto di una società le attività e le passività vengono rivalutate alla data dell’acquisto in base ai principi validi a livello di gruppo. La differenza rimanente, goodwill, (differenza tra il prezzo d’acquisto e il patrimonio netto percentuale) viene iscritta all’attivo e ammortizzata da un minimo di 5 fino a un massimo di 20 anni. Le attività e le passività e i costi e i ricavi delle società controllate con il metodo integrale vengono integrati interamente nel bilancio consolidato. Le quote di minoranza sul patrimonio netto e le quote di minoranza sul risultato di società consolidate con il metodo integrale vengono esposte separatamente.
I crediti e debiti interni al gruppo e i rapporti di partecipazione vengono compensati tra loro e gli utili intermedi vengono eliminati. Le partecipazioni in società associate e in imprese a controllo congiunto vengono consolidate con il metodo della patrimonio netto.
Conversione di valute estere
Ogni società del gruppo determina la propria valuta funzionale, utilizzata anche per la chiusura contabile. I bilanci di società in valuta estera vengono convertiti nel seguente modo: Attività e passività al tasso di cambio della data di chiusura, patrimonio netto ai tassi di cambio storici, conto economico e rendiconto finanziario al tasso di cambio medio annuale. Le differenze di conversione risultanti vengono iscritte senza effetto sul conto economico nel patrimonio netto. In caso di uscita di società, le differenze di conversione loro appartenenti vengono riclassificate dalle differenze di conversione accumulate alle riserve di utili.
Le transazioni in valuta estera contenute nei singoli bilanci delle società consolidate vengono convertite al cambio giornaliero, i saldi in valuta estera vengono invece convertiti alla data di chiusura con il cambio della data di chiusura del bilancio. Le differenze di cambio conseguenti vengono registrate a conto economico.
Per la valuta estera principale sono stati applicati i seguenti tassi di cambio:
Rendiconto finanziario
Il fondo Disponibilità liquide forma la base per il rilevamento del rendiconto finanziario consolidato. Il flusso finanziario da attività operativa viene determinato secondo il metodo indiretto.
3 Principi di valutazione
Immobilizzazioni materiali
La prima contabilizzazione di immobilizzazioni materiali avviene a costi di acquisto o di trasformazione. Repower capitalizza i costi del capitale di terzi a condizione che il periodo di costruzione si estenda per oltre un anno e che si tratti di un piano d’investimento importante. Ai fini della valutazione successiva Repower effettua regolarmente ammortamenti a quote costanti sulle vite utili attese. La vita utile di volta in volta stimata corrisponde alle raccomandazioni del settore stabilite dall’Associazione delle aziende elettriche svizzere ed è riportata per categoria nello specchietto sottostante:
Immobilizzazioni immateriali
La prima contabilizzazione di immobilizzazioni immateriali avviene ai costi di acquisto o di produzione. Anche i valori immateriali elaborati vengono rilevati nelle attività nella misura in cui siano rispettati i requisiti per farlo. Gli ammortamenti vengono effettuati a quote costanti. Le stime della vita utile rientrano, per le singole categorie, nei seguenti ordini di grandezza:
La vita utile di diritti di concessione e d’uso seguono le disposizioni contrattuali.
Riduzioni durevoli di valore
Il valore intrinseco delle attività viene sottoposto a una valutazione a ogni data di chiusura di bilancio. In presenza di segnali di svalutazione viene eseguito un calcolo del valore realizzabile (impairment test). Il valore superiore fra il valore netto di mercato e il valore di utilizzo rappresenta il valore recuperabile. Se il valore contabile supera il valore recuperabile, verrà effettuato un adeguamento rilevato a conto economico tramite ammortamenti straordinari. Qualora i fatti di base per la determinazione del valore recuperabile siano migliorati in modo determinante, la riduzione durevole di valore contabilizzata in periodi precedenti deve essere parzialmente o totalmente stornata (ripristino) ad eccezione dell’avviamento (goodwill).
Partecipazioni in società associate e in imprese a controllo congiunto
La valutazione di partecipazioni in società associate e in imprese a controllo congiunto si svolge tramite il metodo del patrimonio netto.
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie comprendono titoli e prestiti concessi a scopo di finanziamento a lungo termine nonché derivati. I titoli delle attività non correnti e i prestiti sono valutati al prezzo d’acquisto dedotte le eventuali riduzioni durevoli di valore. La valutazione dei derivati viene effettuata a valori equi.
Imposte differite
Il calcolo delle imposte differite si svolge in base al concetto temporary orientato al bilancio. A tal fine le differenze limitate temporalmente tra le singole voci nel bilancio allestito conformemente ai principi Swiss GAAP FER e quelle registrate nel bilancio fiscale formano la base per i ratei e risconti di attività e passività per imposte differite. Data l’incertezza sulla possibilità di compensare le perdite portate a nuovo con utili futuri, si rinuncia a capitalizzare le relative imposte differite.
Rimanenze
Le rimanenze sono beni che vengono consumati nell’attività ordinaria per la vendita, la produzione di merci o per effettuare servizi. La prima valutazione avviene a costi di acquisto o di trasformazione. La valutazione della consistenza finale delle rimanenze si svolge ai costi medi o al più basso valore netto di mercato. Gli sconti ricevuti vengono iscritti nei proventi finanziari.
Le commesse in lavorazione riguardano beni e servizi non ancora ceduti. Le commesse di minor valore vengono valutate ai costi di acquisto e di produzione e comprendono tutti gli eventuali costi effettivi per portare le commesse alla situazione attuale (metodo completed contract). Le commesse più rilevanti vengono valutate in base al principio Swiss GAAP FER 22 come commesse a lungo termine con il metodo percentage of completion, nella misura in cui siano soddisfatti i corrispondenti requisiti. Il livello di ultimazione viene calcolato singolarmente per ogni commessa in base al metodo cost-to cost.
Crediti commerciali
I crediti commerciali comprendono i crediti di attività ordinarie che sono già state soddisfatte con la fornitura o la prestazione, per le quali il debitore non ha ancora soddisfatto le proprie obbligazioni. I crediti vengono rilevati a bilancio al valore nominale, tenendo adeguatamente conto delle necessarie riduzioni durevoli di valore.
Altri crediti
Questa posizione comprende tutti gli altri crediti a breve termine. La loro valutazione si svolge al valore nominale, tenendo adeguatamente conto delle necessarie riduzioni durevoli di valore.
Ratei e risconti attivi
Le poste dei ratei e risconti attivi e passivi servono sia per la corretta rappresentazione del patrimonio e dei debiti alla data di chiusura del bilancio che per il rilevamento per competenza degli oneri e ricavi nel conto economico.
Titoli
I titoli comprendono azioni, obbligazioni, quote di fondi, ma anche derivati e investimenti di liquidità a breve termine. Sia la prima valutazione che quelle successive si svolgono ai valori equi. Laddove non esista un valore equo, i titoli delle attività non correnti sono valutati al massimo al prezzo di acquisto dedotte le eventuali riduzioni durevoli di valore.
Valori di sostituzione per posizioni held for trading
Contratti in forma di operazioni a termine (forwards, futures) stipulati con l’intento di ottenere un utile o un margine commerciale sono trattati come strumenti finanziari e definiti come posizioni held for trading o valori di sostituzione. Tutte le posizioni held for trading del commercio di energia sono rilevate a conto economico al fair value alla data di chiusura e i valori di sostituzione positivi o negativi sono riportati tra le attività e le passività. I valori di sostituzione positivi corrispondono a crediti. I valori di sostituzione negativi corrispondono a debiti. Il valore di sostituzione risulta dalla fluttuazione dei prezzi rispetto ai valori di chiusura.
Per la valutazione dei contratti aperti si ricorre ai dati di mercato delle borse elettriche (p. es. quelli della EEX di Lipsia). Per la restante parte, composta di contratti per i quali non sussiste un mercato liquido, la valutazione avviene sulla base di un modello di calcolo.
Il netting di transazioni correnti con valori di sostituzione positivi e negativi avviene quando i contratti prevedono regolamentazioni in questo senso e qualora il netting sia legalmente permesso.
Il risultato realizzato o non realizzato di queste transazioni viene riportato alla voce «Ricavi netti da forniture e prestazioni».
Disponibilità liquide
Tra le «Disponibilità liquide» figurano contanti, depositi a vista presso banche e altri istituti finanziari (p.es. posta) e posizioni prossime ai mezzi liquidi, se vengono detenuti quale riserva di liquidità; sono a breve termine ed estremamente liquidi e soggetti solo a oscillazioni irrilevanti di valore. Alla data di bilancio le posizioni prossime ai mezzi liquidi devono avere una durata residua di 90 giorni al massimo. Anche i depositi a termine revocabili a breve termine con una durata concordata superiore 90 giorni si intendono come equivalenti a strumenti di pagamento (posizioni prossime ai mezzi liquidi). La condizione è che alla data di chiusura del bilancio – tramite revoca entro 90 giorni – siano nuovamente a disposizione di Repower per fini di pagamento.
Accantonamenti
L’accantonamento è un debito probabile basato su un evento avvenuto prima della data di chiusura, il cui ammontare e/o la cui scadenza non sono noti, ma possono essere stimati. Gli accantonamenti vengono costituiti per obblighi di fatto e legali nonché per rischi e perdite imminenti. Gli accantonamenti esistenti sono valutati di nuovo a ogni data di bilancio. Essi vengono suddivisi in accantonamenti a breve termine (scadenza entro 12 mesi) e a lungo termine (scadenza oltre 12 mesi. Se il fattore temporale esercita un influsso significativo, l’importo dell’accantonamento viene attualizzato.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie comprendono finanziamenti e derivati e vengono rilevate ai valori nominali o ai valori equi. Le eventuali differenze tra pagamento e rimborso di obbligazioni oppure obbligazioni nominative vengono ripartite per quote costanti lungo la durata degli strumenti. Gli interessi maturati, ma non ancora contabilizzati, vengono iscritti alla voce «Ratei e risconti passivi» alla data di riferimento del bilancio. L’iscrizione viene effettuata nelle passività finanziarie correnti o non correnti a seconda della scadenza.
Altre passività non correnti
Le altre passività non correnti comprendono tutte le passività che non rientrano in una delle restanti categorie che non scadono entro un periodo di 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio. Repower rileva in questa posizione soprattutto i contributi ai costi di allacciamento e rete ricevuti, che vengono sciolti a conto economico in un periodo di 35 anni.
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono passività correnti con una durata residua inferiore a 12 mesi e sono generati da forniture, prestazioni d’opera, servizi, rapporti di locazione ecc. L’inclusione in bilancio è effettuata ai valori nominali.
Altre passività correnti
Questa posizione comprende tutte le altre passività correnti che non possono essere attribuite alle passività commerciali. L’inclusione in bilancio è effettuata ai valori nominali.
Previdenza del personale
Alla data del bilancio i dipendenti di Repower in Svizzera sono iscritti alla CPE Fondazione di previdenza Energia. Si tratta di un Istituto di previdenza indipendente, impostato in base al primato dei contributi ai sensi della Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e gli invalidi (LPP). La valutazione e l’iscrizione avvengono in conformità con il principio Swiss GAAP FER 16. Le conseguenze economiche di istituti di previdenza sono un vantaggio economico o un obbligo economico per la società e vengono valutate alla data di chiusura del bilancio e iscritte nel bilancio della società. Le riserve per contributi del datore di lavoro vengono iscritte al loro valore nominale o attuale tra le immobilizzazioni finanziarie.
Una particolarità del diritto italiano è il pagamento di una buonuscita, che corrisponde all’incirca a una mensilità per anno di impiego ed è dovuta in ogni caso al termine del rapporto di lavoro. L’accantonamento per questo obbligo viene calcolato in base a un metodo riconosciuto specifico del paese e la variazione viene registrata nei costi del personale.
Cash flow hedge
I derivati stipulati ai fini della copertura di flussi di cassa altamente probabili non vengono iscritti a bilancio, ma rilevati nell’allegato.
Leasing
Nelle operazioni in leasing determinati beni sono messi a disposizione del prenditore del leasing, che ne può far uso dietro pagamento di un corrispettivo. Va operata la distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo. Se con l’utilizzo economico del bene in leasing tutte le opportunità e i rischi vengono trasferiti al prenditore, allora si tratta di un leasing finanziario, altrimenti di un leasing operativo. Con il leasing finanziario, il bene viene iscritto a bilancio nelle immobilizzazioni materiali e nelle passività finanziarie. I canoni di leasing pagati vengono suddivisi per interessi e capitale. I beni del leasing operativo non vengono iscritti a bilancio. I canoni di leasing pagati o ricevuti vengono registrati per periodo di competenza.
Operazioni fuori bilancio
Gli impegni e i crediti eventuali vengono valutati alla data di chiusura del bilancio e sono rilevati nell’allegato. Se un deflusso di liquidità è probabile e quantificabile senza un afflusso di liquidità utile, viene costituito un accantonamento.
Parti correlate
È definita parte correlata la persona (fisica o giuridica) che in modo diretto o indiretto esercita un influsso significativo di carattere finanziario od operativo sul Gruppo. Le organizzazioni che a loro volta sono controllate direttamente o indirettamente dalle stesse parti o imprese correlate, sono anch’esse considerate correlate. Tutte le transazioni significative con parti correlate, come pure i crediti e i debiti ivi risultanti, devono essere esposti nel bilancio consolidato.