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12) Fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio

Il bilancio intermedio consolidato è stato approvato dal Consiglio d'Amministrazione il 22 agosto 2016.

Aumento di capitale

Il 21 giugno 2016 l'Assemblea generale straordinaria di Repower AG aveva approvato un aumento di capitale con diritto d'opzione degli azionisti. Il periodo di sottoscrizione delle nuove azioni è iniziato il 24 giugno 2016 ed è terminato il 4 luglio 2016. Ai vecchi azionisti è stato attribuito un diritto d'opzione per ogni vecchia azione detenuta. 5 diritti d'opzione davano diritto all'acquisto di 7 nuove azioni al prezzo unitario di CHF 43.

I due vecchi azionisti principali, il Cantone dei Grigioni e Axpo Holding AG, avevano rinunciato a favore della Elektrizitätswerke des Kantons Zürich (EKZ) e di UBS Clean Energy Infrastructure Switzerland KGK (UBS-CEIS) ai loro diritti d'opzione, che sono stati attribuiti ai due nuovi azionisti.

Al termine del periodo di sottoscrizione il Consiglio d'Amministrazione di Repower AG ha deciso il 5 luglio 2016 e con supplemento il 14 luglio 2016 un aumento del capitale azionario di CHF 3.408.115, suddiviso in 3.408.115 azioni nominative interamente liberate con un valore nominale unitario di CHF 1.00, tramite l'emissione di 3.982.853 nuove azioni nominative interamente liberate con un valore nominale unitario di CHF 1.00. Il ricavo lordo conseguito con l'aumento di capitale è stato pari a 171,3 milioni di franchi. Il nuovo capitale azionario ammonta a CHF 7.390.968.

Al termine dell'aumento di capitale risultano i seguenti diritti di voto:

   
EKZ 28,32%
Cantone dei Grigioni 21,96%
UBS-CEIS 18,88%
Axpo Holding AG, Baden 12,69%
Flottante 18,15%

I quattro azionisti con partecipazioni sostanziali sono legati tra loro da un cosiddetto sindacato di blocco.

Disdette anticipate di contratti di finanziamento

Le obbligazioni nominative iscritte tra le passività non correnti al 30 giugno 2016 pari a 35 milioni di euro (fino al 2025) e 84 milioni di euro (fino al 2034) contengono clausole relative al cambio di controllo. Con il subentro dei nuovi investitori al 5 luglio 2016, i creditori hanno fatto uso del loro diritto di disdetta. Il rimborso di obbligazioni nominative per un importo di 116,5 milioni di euro è stato richiesto ed è andato in pagamento prima dell'approvazione del bilancio intermedio consolidato da parte del Consiglio d'Amministrazione.

Cessione di Repower furnizare românia s.r.l.

Repower ha ceduto le quote nella sua società controllata Repower Furnizare România S.r.l. il 22 luglio 2016. Le attività e le passività della società (gruppo in dismissione) sono classificate come disponibili per la vendita alla data di chiusura dell'esercizio. Il perfezionamento è previsto per ottobre 2016.

Ricorso contro la decisione parziale sulle tariffe di energia

Nell’ambito di un’indagine sulle tariffe applicate da Repower nel 2009 e nel 2010 per l’energia la Commissione federale dell’energia elettrica (ElCom) ha emanato una decisione parziale nella quale si conferma che nel 2009 e nel 2010 Repower non ha conteggiato tariffe di energia abusive. Sono però stati rilevati metodi di calcolo diversi tra quelli adottati da ElCom e quelli di Repower. Particolarmente controversa è la questione se conteggiare o meno nel calcolo delle tariffe per l'approvvigionamento universale le centrali, le partecipazioni e i contratti a lungo termine utilizzati da Repower per il trading nazionale e internazionale. Nel marzo 2015 Repower ha quindi deciso di presentare ricorso presso il Tribunale amministrativo federale contro questa decisione parziale. Lo scorso mese di luglio la corte federale ha pubblicato una decisione per un caso simile. Per questo motivo ci aspettiamo che il Tribunale amministrativo federale riprenda in mano la procedura nei prossimi mesi. A seconda della decisione è possibile che vi siano ripercussioni sulla redditività futura di Repower.

Non si registrano altri eventi sostanziali dopo il 30 giugno 2016.