REPOWER

Risultato semestrale

IL PRESIDENTE DEL CDA DR. EDUARD RIKLI (A DESTRA) E IL CEO KURT BOBST

RISULTATO OPERATIVO DI TUTTO RISPETTO – ULTERIORE SVILUPPO DEL SETTORE «NEW TECH BUSINESS»

Nel primo semestre 2014 Repower ha ottenuto un risultato operativo (EBIT) di 32 milioni di franchi (- 26 % rispetto al pari periodo precedente), che può essere classificato come un risultato di tutto rispetto. L'utile di quasi 4 milioni di franchi (- 86 % rispetto al primo semestre 2013) è stato gravato da perdite valutarie, da perdite di società collegate, nonché da perdite su interest rate swaps.

Nei primi sei mesi dell'anno Repower ha dimostrato che grazie al grande know-how dei propri collaboratori, a una intrinseca forza innovativa e alle sue capacità di cooperazione dispone delle forze necessarie per operare anche in un contesto di mercato difficile. Nell'ambito di cooperazioni con partner l'azienda lavora intensamente a soluzioni innovative correlate alle nuove tecnologie. Il Gruppo reagisce così alle attuali sfide che interessano il settore energetico, che continua a essere influenzato da prezzi all'ingrosso ai minimi storici, dall'incertezza degli sviluppi a livello di politica energetica e dalle conseguenti difficoltà in cui versa il settore idroelettrico.

RISULTATO OPERATIVO DI TUTTO RISPETTO – PRESSIONE SUI MARGINI

A fronte di un volume d'affari di 1,2 miliardi di franchi nel primo semestre dell'anno, Repower ha ottenuto un utile operativo (EBIT) di tutto rispetto, pari a 32 milioni di franchi, tenendo conto della pressione sui margini che non accenna a diminuire. A pesare sull'utile netto sono invece intervenute perdite valutarie, nonché perdite legate a società collegate e interest rate swaps. Il risultato netto si è così attestato a quasi 4 milioni di franchi. Il cash flow operativo è invece aumentato del 51 per cento rispetto al pari periodo precedente attestandosi a 46 milioni di franchi (1° sem. 2013: 30 mln CHF). Repower può contare su una quota di capitale proprio stabile al 39 per cento e continua quindi a disporre di una base finanziaria solida. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché in società collegate ammontavano alla fine del periodo a 15 milioni di franchi (1° sem. 2013: 33 mln CHF).

Il buon contributo al risultato da parte delle aree Italia e Romania conferma l'importanza di questi due mercati chiave per Repower. In Italia il risultato positivo è da attribuire tra l'altro all'impiego della centrale a ciclo combinato di Teverola per il mercato dei servizi di dispacciamento. In Romania Repower si sta posizionando con successo come fornitore riconosciuto per i servizi di qualità in un mercato liberalizzato e combattuto.

In Svizzera la primavera ha offerto condizioni meteorologiche ottimali per la produzione di energia idroelettrica, ciò che si riflette nei 740 gigawattora di elettricità generata nei nostri impianti, proveniente da partecipazioni o da diritti di prelievo. È risultata invece inferiore alle previsioni la produzione nelle centrali eoliche in Italia e Germania.

Nel Trading Repower ha saputo sfruttare a proprio favore soprattutto le capacità transfrontaliere, sia per l'elettricità che per il gas.

ABBANDONO DELLE ATTIVITÀ DI VENDITA IN GERMANIA

A causa delle previsioni sui mercati energetici europei, Repower non prevede di poter generare utili in modo durevole nei prossimi anni in Germania, dove opera in un mercato di nicchia. Per questo motivo l'azienda si ritirerà dalle attività di vendita in questo Paese, con la conseguente cancellazione di 20 posti di lavoro nella sede di Dortmund. Repower continuerà però a gestire i due parchi eolici di Prettin e Lübbenau e a sviluppare il progetto di centrale a ciclo combinato gas-vapore di Leverkusen. La Germania resta inoltre un importante mercato per le attività di trading (certificati di origine, servizi di trading, fornitura di profili e prodotti standard).